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·14 ottobre 2025
Italia–Israele, vantaggio azzurro con Retegui: forti tensioni all’esterno del Friuli

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·14 ottobre 2025
Mentre allo stadio Friuli si gioca Italia–Israele, con gli Azzurri avanti 1-0 grazie al rigore trasformato da Mateo Retegui, il clima fuori dall’impianto è tutt’altro che sereno. Le vie del centro di Udine, come riportato da La Repubblica, sono infatti state teatro di violenti scontri nel corso del corteo pro Palestina organizzato dal Comitato per la Palestina di Udine, che ha raccolto l’adesione di 358 sigle politiche e movimenti provenienti da tutta Italia.
La manifestazione, partita nel pomeriggio in modo pacifico, si è accesa all’imbrunire, quando un gruppo di facinorosi ha sollevato transenne e cercato di colpire i blindati della polizia in via della Vittoria. Le forze dell’ordine, schierate in tenuta antisommossa, hanno reagito con cariche di alleggerimento e lacrimogeni, riuscendo a contenere la folla e a riportare la calma in piazza Primo Maggio, punto di arrivo del corteo. Durante le tensioni è rimasto ferito un giornalista, colpito alla testa da un oggetto lanciato nel caos. Soccorso dal personale del 118 e trasportato d’urgenza in ospedale, ha riportato un trauma cranico importante, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Il questore Pasquale Antonio De Lorenzo ha dichiarato che la situazione “è sotto controllo”, sottolineando come l’intervento delle forze dell’ordine fosse “necessario per garantire la sicurezza dei cittadini e impedire l’accesso all’area dello stadio”. Un piccolo gruppo di black bloc, riconoscibile per l’abbigliamento nero e il volto coperto, è stato allontanato dallo stesso servizio d’ordine del corteo, tra gli applausi dei manifestanti pacifici.
Andrea Alati