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·25 settembre 2019
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Il Crawley Town, squadra di League Two, scrive una pagina storica eliminando il più quotato Stoke City, club attualmente penultimo in Championship, nel terzo turno della Carabao Cup; i Reds hanno prevalso ai calci rigore dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sul punteggio di 1-1, prendendosi una sorta di rivincita nei confronti dei Potters che li avevano estromessi dalla Fa Cup nel 2011 nel match valevole per il quinto turno, comunque il miglior risultato della storia del club. Sulla panchina della formazione del West Sussex, c’è un tecnico italiano alle prime armi: Gabriele Cioffi. Il tecnico nato a Firenze è arrivato a Crawley solo un anno fa, dopo varie esperienze da capo allenatore in Italia, e da vice di Gianfranco Zola nella poco fortunata esperienza col Birmingham City. Cioffi, vanta un passato di tutto rispetto da calciatore, avendo vestito, tra le altre, la maglia del Torino nella stagione 2006/07, collezionando 18 presenze e un gol in serie A. L’attuale allenatore del Crawley Town ha appeso le scarpe al chiodo nel 2012 con la maglia del Carpi, club dove Cioffi ha iniziato la propria carriera in panchina, seppur da vice, nella stagione successiva. La gavetta in giro per il mondo ha senza dubbio arricchito il bagaglio d’esperienza del quarantaquattrenne ex difensore, da sempre affascinato dal calcio inglese, e arrivato proprio in Inghilterra grazie ad un altro italiano in trasferta come Zola. L’avventura con i Blues non è andata particolarmente bene, ma ha consentito a Cioffi di conoscere da vicino quel mondo che tanto lo affascinava, fino alla chiamata del Crawley Town nel settembre 2018, con un esordio col botto grazie alla vittoria sul Lincoln City all’epoca capolista di League Two, poi promosso in League One. I Reds hanno invece chiuso la stagione 18/19 con il diciannovesimo posto, un piazzamento che non ha mutato la fiducia della proprietà del Crawley nei confronti di Cioffi. Oggi quella fiducia è stata in parte ripagata da un risultato storico per il club, e comunque vada, l’allenatore italiano ha scritto una pagina prestigiosa che rimarrà negli annali.