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Calcionews24

·24 settembre 2025

Liverpool, Slot striglia Ekitike: «Gesto imbarazzante, avrebbe dovuto ringraziare Chiesa»

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Liverpool, Slot striglia Ekitike: «Gesto imbarazzane, avrebbe dovuto ringraziare Chiesa». Il tecnico dei Reds bacchetta il suo giocatore

Una vittoria macchiata da un gesto “inutile e stupido”. Arne Slot, tecnico del Liverpool, non usa mezzi termini per definire l’espulsione di Hugo Ekitike, cacciato per doppia ammonizione dopo aver segnato il gol decisivo contro il Southampton. Un’euforia tanto eccessiva quanto, secondo l’allenatore, fuori luogo, che ora costerà al francese la squalifica per il prossimo match contro il Crystal Palace.

Il rimprovero di Slot, duro e pubblico, non nasce solo dalla leggerezza del giocatore – che si è tolto la maglia per esultare – ma dal contesto del gol. L’azione, infatti, è stata interamente costruita da un assist al bacio di Federico Chiesa, con Ekitike che ha dovuto semplicemente appoggiare in rete da pochi passi. Un gol facile, che secondo il suo allenatore avrebbe richiesto umiltà, non un’esultanza plateale e dannosa.


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In conferenza stampa, Slot ha pronunciato una vera e propria paternale, mettendo il suo attaccante di fronte alle sue responsabilità. ««Deve imparare a controllare le sue emozioni. Già il primo giallo preso è stato abbastanza sciocco… so quanto sia difficile per un attaccante non lasciarsi trascinare ma almeno comportati in maniera tale da non prendere ammonizione. Gli ho detto che certe cose posso anche comprenderle se le fai dopo un gol all’87° in finale di Champions League, magari segnato con un tiro all’incrocio dei pali dopo aver scartato i difensori. Allora sì, posso capire».

La seconda parte della sua riflessione è stata una lezione di stile e di rispetto per il compagno, un invito a restare con i piedi per terra che ha evidenziato tutto il suo disappunto. «Sono all’antica, ho 47 anni e sono vecchio. Non ho mai giocato a questi livelli, ma ho segnato qualche gol e se avessi fatto un gol come questo, mi sarei girato e, rivoltomi a Federico Chiesa, gli avrei detto: ‘Questo gol è tutto merito tuo, non mio’. Ecco perché ho trovato tutto molto imbarazzante».

Le parole di Slot sono un messaggio chiaro non solo a Ekitike, ma a tutta la squadra: il talento e i gol non bastano. Servono disciplina, intelligenza emotiva e, soprattutto, la consapevolezza che il calcio è uno sport collettivo, dove il merito va riconosciuto prima di celebrare se stessi.

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