Magalini: “Volevamo la rivoluzione, avevamo più possibilità di operare. Dorval? Contenti sia rimasto” | OneFootball

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·9 settembre 2025

Magalini: “Volevamo la rivoluzione, avevamo più possibilità di operare. Dorval? Contenti sia rimasto”

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A pochi giorni dalla fine del calciomercato estivo, il direttore sportivo del Bari Giuseppe Magalini ha commentato la sessione biancorossa in conferenza stampa, conclusa con ben 19 nuovi arrivi. Queste alcune delle parole dell’esperto dirigente raccolte dal nostro inviato al San Nicola Claudio Mele.

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Le parole di Magalini in conferenza stampa

Se la dirigenza fosse soddisfatta della sessione di mercato: «La rivoluzione la volevamo, è stata un’analisi profonda e abbiamo scelto di voler cambiare il più possibile perché era finito di un ciclo. Siamo soddisfatti dell’operato fatto, ora speriamo di avere delle conferme dal campo».

Su Castrovilli: «Abbiamo fatto un’analisi attenta con l’allenatore, in Gaetano abbiamo visto un jolly. L’idea è quella di fare 4-3-3, ma lui è funzionale in tutti i reparti».

Ancora sul mercato: «Avevamo più possibilità di operare, avevamo un foglio bianco migliore dell’anno scorso. abbiamo voluto cambiare di più ed esserci riusciti ci gratifica. Non vi nego che il diktat della società era che i giocatori a sentire la nostra telefonata dovessero prendessero l’auto e l’aereo e venire a Bari. Alcuni non ci hanno convinto fino in fondo. Abbiamo soddisfatto le richieste del mister e anche per questo siamo contenti».

Su Dorval: «E’ stata una trattativa complessa, soprattutto per l’importanza e perché trattavamo col Rubin Kazan e non era tutto fluido, anzi ingarbugliato. De Laurentiis non ha trattato, ma ha portato avanti i contatti. Noi avevamo già scambiato i documenti, perciò è andato in Russia. Non è la prima volta che succede una cosa del genere, poi siamo contenti che sia rimasto, forse a livello societario meno».

Infine sul campionato: «Non so se siamo pronti per lottare per le prime posizioni, a me però prima piacerebbe fare punti. Noi siamo convinti di sì».

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