Maradona, 5 anni fa la morte del Pibe de Oro: il mondo del calcio lo ricorda nell’anniversario della sua scomparsa – VIDEO | OneFootball

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·25 novembre 2025

Maradona, 5 anni fa la morte del Pibe de Oro: il mondo del calcio lo ricorda nell’anniversario della sua scomparsa – VIDEO

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Maradona, 5 anni fa la scomparsa del Pibe de Oro: il mondo del calcio lo ricorda nell’anniversario della sua morte – VIDEO

Cinque anni di vuoto, cinque anni di nostalgia. Il 25 novembre 2025 segna un anniversario doloroso per il mondo del calcio: mezzo decennio fa ci lasciava Diego Armando Maradona. Il Pibe de Oro, icona indiscussa del XX secolo, se ne andava a 60 anni, lasciando un’eredità sportiva ineguagliabile e un vuoto incolmabile nel cuore di Napoli e dell’Argentina, le due terre che lo hanno venerato come una divinità terrena.

Il mito: dai trionfi di Napoli alla caduta

La sua vita è stata un ottovolante di emozioni, vissuta sempre al limite. Sul campo, Maradona ha scritto la storia: ha regalato a Napoli due Scudetti storici, una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana e una Coppa UEFA, riscattando l’orgoglio di un intero popolo. Con l’Argentina, ha toccato il cielo con un dito vincendo il Mondiale del 1986 in Messico. Ma il genio ha convissuto con gli eccessi: la sua esperienza azzurra si concluse bruscamente nel marzo 1991, con una squalifica di 18 mesi per positività alla cocaina.


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La cronaca della fine: dall’intervento all’infarto

Il dramma si consumò nel novembre 2020. Pochi giorni dopo il suo 60° compleanno, Diego fu ricoverato d’urgenza a La Plata per stress e ansia. Il 4 novembre, a Buenos Aires, subì un delicato intervento al cervello per rimuovere un ematoma subdurale. Sembrava l’inizio della ripresa, ma il 25 novembre 2020, nella sua casa di Tigre dove stava trascorrendo la convalescenza, un arresto cardiaco improvviso lo portò via per sempre.

Il caso giudiziario: processo riaperto

A cinque anni di distanza, però, la parola “fine” non è stata ancora scritta nelle aule di tribunale. La morte del campione ha innescato un lungo e tormentato iter giudiziario in Argentina, con sette persone tra medici e infermieri indagate per presunte negligenze.

Il caso, che era stato annullato lo scorso maggio, è stato da poco riaperto, riaccendendo la speranza di giustizia dei familiari. In prima linea ci sono le figlie Dalma e Giannina Maradona, che hanno denunciato gravi carenze nell’assistenza fornita al padre nei giorni fatali precedenti il decesso. Mentre il mondo celebra il mito, la famiglia continua a lottare per la verità sulla morte dell’uomo.

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