Mkhitaryan presenta il suo libro: «La finale col PSG un incubo, bisogna voltare pagina. Vi racconto le nostre riunioni in spogliatoio» | OneFootball

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Inter News 24

·14 ottobre 2025

Mkhitaryan presenta il suo libro: «La finale col PSG un incubo, bisogna voltare pagina. Vi racconto le nostre riunioni in spogliatoio»

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Mkhitaryan presenta il suo libro: «La finale col PSG un incubo, bisogna voltare pagina. Vi racconto le nostre riunioni in spogliatoio». Le sue parole

In occasione della presentazione della sua autobiografia, il centrocampista dell’Inter Henrikh Mkhitaryan ha svelato alcuni retroscena della sua esperienza in nerazzurro. Ha raccontato di come pensasse di chiudere la carriera alla Roma, ma di aver accettato la proposta del DS Piero Ausilio solo dopo un secondo contatto, successivo a un Inter-Roma.

L’armeno ha poi ricordato il periodo di difficoltà in campionato nella stagione 2022/23, svelando il segreto delle riunioni tenute solo tra giocatori. Dopo ogni sconfitta, il gruppo si confrontava faccia a faccia, senza filtri, per affrontare i problemi e uscirne più forte.


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Infine, un pensiero sulla finale di Champions League persa contro il Manchester City, definita un “incubo” da cui voltare pagina. Ha concluso esprimendo la speranza di vedere l’Inter giocare un’altra finale in futuro, anche se lui non dovesse esserci.

IL MIO ADDIO ALLA ROMA PER VENIRE ALL’INTER – «A Roma ho passato tre anni bellissimi, non potevo immaginare di cambiare squadra a 33 anni: pensavo di chiudere lì. Invece dopo il secondo anno mi chiamò Ausilio dicendomi che mi voleva all’Inter: però non ero convinto perché doveva vendere i giocatori e dovevo rispondere entro il primo maggio. Gli dissi di lasciare stare e che sarei rimasto, poi a fine di quella stagione avremmo visto: è successo quello che è successo. Dopo Inter-Roma 3-1 c’è stata la chiamata di Ausilio e ho detto sì».

LE RIUNIONI DI SPOGLIATOIO? – «Eravamo solo i giocatori, era il periodo in cui facevamo male in campionato e benissimo in Champions, volavamo: non so perché. Dopo ogni sconfitta facevamo una riunione per capire cosa stesse succedendo: e lì ci dicevamo tutto faccia a faccia per essere chiari. I problemi devi affrontarli, non scappare: provavamo a capire dove fare meglio, alla fine abbiamo fatto bene perché queste cose ti fanno più forte».

LA FINALE DI CHAMPIONS PERSA CONTRO IL PSG – «Bisogna voltare pagina e non parlarne: è stato un incubo e basta. Bisogna pensare al futuro e di poterlo cambiare, di poter giocarla di nuovo nei prossimi anni: io non so se potrò farlo, ma vorrei vedere l’Inter giocarla».

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