Mourinho Benfica: c’è una clausola “etica” nel contratto che apre a un addio anticipato nel 2026 | OneFootball

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·26 settembre 2025

Mourinho Benfica: c’è una clausola “etica” nel contratto che apre a un addio anticipato nel 2026

Immagine dell'articolo:Mourinho Benfica: c’è una clausola “etica” nel contratto che apre a un addio anticipato nel 2026

Maurino e la clausola al Benfica. Spunta una nuova indiscrezione

Ecco di cosa si tratta e perché è stata inserita José Mourinho, in una versione più “leggera” rispetto all’apice della sua carriera da “Special One”, è tornato in Portogallo pochi giorni dopo aver lasciato il Fenerbahçe, firmando un contratto con il Benfica fino al 2027. Tuttavia, questo accordo non garantisce una permanenza a lungo termine. Il mondo del calcio, infatti, permette alcune “scappatoie”, e il contratto di Mourinho include una clausola che potrebbe consentire la rescissione anticipata. Questa particolare disposizione, definita dallo stesso allenatore come dotata di una “grande etica”, introduce un elemento di incertezza sul suo futuro a Lisbona.La clausola di rescissione: un’opzione per entrambi a fine stagione 2025/26La clausola contrattuale stipulata tra Mourinho e il Benfica permette a entrambe le parti di interrompere il rapporto dieci giorni dopo l’ultima partita della stagione 2025/26, che dovrebbe concludersi a fine maggio. Questo significa che sia il club che l’allenatore possono attivare questa opzione senza dover dipendere dalla volontà dell’altro. La ragione di questa insolita disposizione risiede nelle imminenti elezioni presidenziali del club, previste tra pochi mesi. Un dettaglio non da poco, che lo stesso Mourinho ha evidenziato al momento della sua presentazione, sottolineando l’importanza di un “rispetto etico enorme per gli altri candidati”.Mourinho tra desiderio di successo e rispetto per l’etica del clubNonostante la presenza di questa clausola di uscita, José Mourinho ha espresso un forte desiderio di successo e di permanenza al Benfica. «Il contratto ha una grande etica dietro e un enorme rispetto etico per gli altri candidati. Questo è lodevole e mi ha sensibilizzato», ha dichiarato Mourinho durante la sua presentazione. Ha poi ribadito la sua intenzione di onorare l’accordo: «Il mio desiderio è di rispettare i due anni di contratto con successo e che il club voglia rinnovare, perché voglio avere successo al Benfica». L’ex “Special One” è chiaramente alla ricerca di una rinascita della sua carriera, e il Benfica rappresenta per lui un’opportunità per tornare ai fasti di un tempo, in un contesto a lui familiare.L’inizio in campo e le sfide future del “nuovo” MourinhoSul campo, il “nuovo” Mourinho ha iniziato la sua avventura con il Benfica con una vittoria e un pareggio nei primi due incontri. La prossima sfida si gioca stasera contro il Gil Vicente, un’altra partita del campionato. La sua versione attuale, meno “Special One” e più focalizzata sulla ricostruzione, dovrà dimostrare di poter portare il Benfica ai vertici, sia a livello nazionale che internazionale. La clausola di rescissione, sebbene “etica”, penderà come una spada di Damocle sul suo operato, spingendolo a ottenere risultati convincenti per trasformare il suo desiderio di rimanere in una certezza, indipendentemente dall’esito delle elezioni presidenziali.

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