Inter News 24
·29 dicembre 2025
Moviola Atalanta Inter, Calvarese promuove La Penna: «Fischia poco ma bene, sul contatto tra Zielinski e De Roon…»

In partnership with
Yahoo sportsInter News 24
·29 dicembre 2025

Sulle colonne di Tuttosport, l’ex fischietto Gianpaolo Calvarese promuove a pieni voti la direzione di Federico La Penna nel match tra Atalanta e Inter. L’analisi premia la soglia tecnica alta e la coerenza mantenuta dal direttore di gara per tutti i novanta minuti. Giusta la decisione di non concedere il rigore per il leggero contatto sul centrocampista Piotr Zielinski e corretto l’intervento del VAR sul gol annullato all’attaccante Marcus Thuram. Nella ripresa, approvata la gestione disciplinare: sacrosanti i gialli al difensore Alessandro Bastoni e al mediano Ibrahim Sulemana, il cui intervento su Yann Bisseck non è stato ritenuto da espulsione.
IL PRIMO TEMPO – «Atalanta-Inter era il secondo impegno di livello in questa stagione per La Penna, dopo il big match Napoli-Juve di poche settimane fa. Come in quel caso, esame superato per l’arbitro romano: soglia tecnica alta, letture giuste nelle aree e gestione disciplinare equilibrata. Nel primo tempo La Penna fischia soltanto sette falli, pochissimi, ma adottando una linea coerente. Quando Zielinski entra in area e De Roon si appoggia lievemente con il braccio, fa bene il direttore di gara a lasciar correre: troppo poco per un penalty. Qualche minuto dopo, La Penna va a muso duro su Akanji che protesta per un fischio su Scamacca. Giusto il primo giallo, a Kolasinac che interviene duramente poco prima del ventesimo su Barella; corretto non ammonire Bisseck, che commette fallo su Carnesecchi ma senza cattiveria. Il gol di Thuram viene annullato con overrule del VAR per fuorigioco precedente di Lautaro Martinez, l’assistman».
GLI EPISODI DEL SECONDO TEMPO – «Nella ripresa inevitabilmente la temperatura si alza, e i fischi aumentano, ma la soglia resta uniforme. Giusti entrambi i cartellini gialli: a Bastoni (fallo su De Ketelaere) e a Sulemana (su Bisseck). L’ex Southampton arriva in ritardo e col piede a martello, ma non ci sono gli estremi per il rosso: prima prende il pallone e il piede rimane basso nel momento dell’impatto».









































