Moviola Inter Venezia, leggera insufficienza per Di Marco secondo la Gazzetta: pesa il punto interrogativo sul fallo su Pio Esposito | OneFootball

Moviola Inter Venezia, leggera insufficienza per Di Marco secondo la Gazzetta: l’analisi del quotidiano sugli episodi del match di Coppa Italia

È stata una serata di ordinaria amministrazione per l’arbitro Davide Di Marco a San Siro. Il fischietto della sezione di Ciampino ha diretto l’ottavo di finale di Coppa Italia tra l’Inter e il Venezia senza particolari assilli, agevolato da un match corretto e dal risultato netto in favore della Beneamata. Tuttavia, l’analisi della moviola de La Gazzetta dello Sport evidenzia un paio di episodi al limite che meritano attenzione. Il quotidiano assegna un 5,5 in pagella al direttore di gara.

Il dubbio: trattenuta su Esposito in area?

Il caso più spinoso è avvenuto al 20′ della ripresa. Protagonista Francesco Pio Esposito: il giovane centravanti nerazzurro, lanciato in una chiara occasione da gol, ha ingaggiato un duello fisico con il difensore avversario Michael Venturi. I due si sono strattonati a vicenda e, sebbene il difendente non abbia mai toccato il pallone, il VAR ha scelto di restare in silenzio. Probabilmente il mancato contatto basso sulle gambe ha convinto la sala video a sorvolare, ma la dinamica lascia qualche dubbio sulla possibile irregolarità.

Nessun rigore su Bonny

Più chiara la situazione al 40′ del secondo tempo. Ange-Yoan Bonny, l’attaccante francese subentrato a gara in corso, è finito a terra nell’area di rigore dei lagunari. In questo caso, la decisione di lasciar correre è stata giudicata corretta: il contatto non aveva gli estremi per la massima punizione.