🔍 Numeri impietosi per il Pescara, gli occhi della A su Ghedjemis, Tey-Manfredi ai ferri corti: le news del sabato di Serie B | OneFootball

Nonostante l’assenza di partite con il 15esimo turno cadetto che andrà in scena domani e lunedì, sono diverse le notizie rilevanti che riguardano la B. In particolare il dato sulla difesa del Pescara, il mercato con tanti club, anche di A, su Ghedjemis del Frosinone e il caos al vertice della Sampdoria. Di seguito i fatti di giornata.

Serie B, le news di giornata

Numeri horror per il Pescara

Sul fondo della classifica di Serie B si trova, solo soletto, il fanalino di coda Pescara: la squadra prima di Vincenzo Vivarini e ora in mano a Giorgio Gorgone, ha fortemente deluso le aspettative di inizio anno, come sottolineato più volte anche dal vulcanico presidente Daniele Sebastiani.

Ovviamente non sarà la causa di tutti i mali, ma la fragilità difensiva è un tema scottante in casa biancazzurra: il Pescara ha subito ben 29 reti in 14 giornate. Decisamente troppe, visto che tra i club professionistici italiani hanno fatto peggio solo Casarano (30) e Picerno (33). Se allarghiamo il discorso alla Serie D, non sono comunque molte le compagini ad aver preso più gol: negli otto gironi troviamo Nuova Sondrio (31), Portogruaro (31), Sammaurese (34), Castelfidardo (31) e Real Acerrana (33).

Anche il Cagliari su Ghedjemis

Accostato nei giorni scorsi a Bologna, Pisa e Jupiler Pro League (massima serie belga), Farès Ghedjemis sta già letteralmente infiammando il calciomercato invernale a seguito del devastante primo terzo abbondante di stagione posto in essere a Frosinone.

Come riferisce La Gazzetta dello Sport, infatti, sulle tracce del forte funambolo francese ci sarebbe ora anche il Cagliari dell’ex Guido Angelozzi: fu proprio l’esperto dirigente siciliano a portare il classe 2002 in Ciociaria nel 2023-2024 e quest’ultimo rappresenterebbe ora uno dei primi nomi sul suo taccuino per sostituire lo sfortunato Mattia Felici, vittima della rottura del legamento crociato in Coppa Italia a Napoli.

Resistere alle sirene dalla massima serie non sarà facile, ma con un sogno promozione al momento tutt’altro che remoto c’è da capire come intenderà muoversi il club giallazzurro.

Tey-Manfredi ai ferri corti

Stando a quanto riferito da Il Secolo XIX, i già non idilliaci rapporti tra Joseph Tey e Matteo Manfredi sarebbero oramai ai minimi storici a causa di presunte, profonde divergenze sul piano gestionale e organizzativo che si sarebbero ampliate sempre di più nei giorni scorsi.

Il quotidiano genovese ricorda che le due principali figure del club blucerchiato convivono nella società lussemburghese Gestio Capital Structuring & Investment: l’imprenditore singaporiano è l’azionista di maggioranza attraverso il possesso delle azioni di categoria B, mentre l’italiano possiede le A (cioè quelle che garantiscono diritto di voto).

Le parti sarebbero al lavoro con i rispettivi legali al fine di individuare una “exit strategy” che soddisfi entrambi gli schieramenti e che, ad oggi, dovrebbe inevitabilmente portare uno dei due a lasciare il Doria il prossimo giugno.