Nuovo allenatore Juve (Gazzetta), svelate le prime idee in caso di ribaltone: da Mancini a Spalletti, chi potrebbe prendere il posto di Tudor. I quattro nomi | OneFootball

Nuovo allenatore Juve, la Gazzetta svela le prime idee in caso di ribaltone: Palladino la scommessa, ma spunta anche l’ipotesi Motta-bis

Una panchina che scotta, un futuro appeso a un filo. La sconfitta di Como ha aperto ufficialmente la crisi della Juventus e, inevitabilmente, ha acceso i riflettori sulla posizione di Igor Tudor. Sebbene la società continui a dargli fiducia, è chiaro che le prossime partite saranno decisive. E, come riportato da La Gazzetta dello Sport, la dirigenza bianconera starebbe già iniziando a valutare le alternative in caso di ribaltone. Il casting per l’eventuale dopo-Tudor è già partito, con una rosa di nomi eterogenea.

Nuovo allenatore Juve: i candidati in caso di esonero

In caso di addio al tecnico croato, le prime idee sul tavolo sarebbero diverse, spaziando da profili di grande esperienza a scommesse più giovani, senza escludere ritorni clamorosi o nomi a sorpresa.

Il primo nome forte è quello di Roberto Mancini. Libero dopo l’addio alla Nazionale saudita, rappresenta l’usato sicuro, un tecnico vincente e abituato a gestire grandi piazze. Su di lui, però, ci sarebbe anche il forte interesse del Nottingham Forest, club inglese alla ricerca del terzo allenatore stagionale, un fattore che potrebbe complicare la pista.

Un’altra suggestione affascinante porta a Luciano Spalletti. Anche lui libero dopo l’esperienza in azzurro, garantirebbe un gioco propositivo e una grande capacità di valorizzare i giovani. Tuttavia, la sua è considerata una soluzione costosa, sia per l’ingaggio che per le richieste sul mercato.

Più intrigante, ma anche più rischiosa, è la candidatura di Raffaele Palladino. L’ex tecnico della Fiorentina ha fatto grandi cose ma rappresenta comunque un punto interrogativo, non avendo mai allenato un top club. Sarebbe una scommessa, in linea con la filosofia di puntare su allenatori emergenti.

A queste opzioni si aggiunge la possibilità di un altro nome a sorpresa, magari un profilo internazionale nella testa di Damien Comolli, che ha un vasto network di contatti. E, sullo sfondo, rimane sempre viva anche l’ipotesi di un clamoroso Thiago Motta bis. L’ex tecnico è ancora sotto contratto con i bianconeri e un suo ritorno, pur con tutte le incognite del caso, non è da escludere a priori, anche se rappresenterebbe un passo indietro rispetto alle scelte estive.

La situazione è fluida e dipenderà interamente dai prossimi risultati. Tudor si gioca tutto tra Madrid e Roma. Ma la Juve, come sempre, si guarda intorno, pronta a ogni evenienza. Il futuro della panchina bianconera è più incerto che mai.

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