Milannews24
·10 settembre 2025
Nuovo San Siro Milan, De Siervo attacca la politica milanese! Parole durissime e Sala all’angolo

In partnership with
Yahoo sportsMilannews24
·10 settembre 2025
Un appello forte e chiaro, quasi un’avvertimento, quello lanciato da Luigi De Siervo, l’amministratore delegato della Serie A, in un’intervista al Corriere della Sera. Il tema è uno dei più caldi e dibattuti nel panorama calcistico e politico milanese: il futuro dello stadio di San Siro. Nei prossimi giorni, il Consiglio Comunale di Milano sarà chiamato a esprimere un voto cruciale sulla cessione dell’area che ospita il celebre impianto sportivo, un passo fondamentale per permettere a Milan e Inter di procedere con il loro progetto di un nuovo stadio. Le parole di De Siervo risuonano come un monito: “Il voto contrario alla vendita dello stadio sarebbe una catastrofe enorme. I 48 consiglieri comunali che sono chiamati a esprimere il proprio voto hanno una responsabilità enorme. Impedire la vendita dello stadio non solo sarebbe un danno di immagine immenso ma comporterebbe, per la città, la perdita di un’occasione storica. Questa è l’ultima possibilità che la politica milanese ha di dotare la città di un impianto all’altezza delle aspettative”.
Il dirigente della Lega Serie A non si limita a lanciare un allarme, ma scende nel dettaglio, spiegando le conseguenze dirette che una decisione negativa avrebbe sul calcio italiano. Con il nuovo direttore sportivo del Milan, Igli Tare, e il neo-allenatore Massimiliano Allegri che si apprestano a costruire il futuro della squadra rossonera, un impianto moderno e funzionale è visto come una priorità assoluta. De Siervo sottolinea come, in un’era in cui i diritti televisivi hanno ormai raggiunto un plateau e non offrono più grandi margini di crescita, sono gli introiti da stadio a fare la differenza. La modernizzazione dell’impianto non è solo una questione di comfort per i tifosi, ma un fattore economico determinante.
“L’adeguatezza dello stadio non è solo un’esperienza da vivere ma un fattore determinante per l’aumento dei ricavi di una società, diversamente il gap con le altre leghe aumenterà. E la nostra capacità di recuperare diventerebbe ancora più rarefatta”, spiega De Siervo, evidenziando il rischio concreto che il calcio italiano si ritrovi sempre più indietro rispetto ai top campionati europei. La Premier League e la Bundesliga, ad esempio, hanno già da tempo compreso l’importanza di impianti moderni che generano ricavi costanti, permettendo ai club di investire nel mercato giocatori e nelle infrastrutture. Il progetto di Milan e Inter non è solo un’ambizione sportiva, ma un investimento cruciale per l’intera economia calcistica milanese e italiana. La decisione che verrà presa in Consiglio Comunale non riguarda solo due club, ma il futuro del calcio a San Siro e, di riflesso, l’immagine e la competitività dell’intera Serie A. La vendita dell’area è vista come un’occasione unica e forse irripetibile per dotare Milano di un’infrastruttura all’altezza delle sue ambizioni, scongiurando quella che De Siervo definisce una “catastrofe enorme”.