Pedullà: «Mercato Inter sufficiente, ma è mancata questa cosa. Sui dirigenti…» | OneFootball

Le parole di Alfredo Pedullà, noto giornalista, sulla situazione attuale dell’Inter dopo la sconfitta in Serie A. Tutti i dettagli in merito

Il mercato estivo si è chiuso e la pausa delle Nazioni rappresenta un’occasione perfetta per fare delle valutazioni sull’operato delle squadre. Tra queste, l’Inter ha ricevuto un giudizio positivo da parte di Alfredo Pedullà, noto esperto di mercato, che ha commentato le mosse della dirigenza nerazzurra in un video pubblicato sul suo canale YouTube. In generale, Pedullà ha dato un giudizio di 6/6,5 al mercato dell’Inter, definendolo sufficiente ma con qualche area di miglioramento, soprattutto in attacco.

I punti positivi: i giovani e l’approccio a lungo termine

Pedullà ha apprezzato molto la filosofia che ha guidato il mercato dell’Inter. Secondo il giornalista, il club ha fatto delle scelte mirate, puntando principalmente su giovani talenti che possano essere fondamentali per il futuro. Tra gli acquisti più rilevanti ci sono Pio Esposito e Bonny, entrambi giovani con ampi margini di crescita. L’Inter ha anche dimostrato di voler costruire una squadra solida, con giocatori pronti a inserirsi nel progetto a lungo termine, come l’acquisto di Diouf dal Lens. Pedullà ha sottolineato che queste mosse sono state in linea con l’intenzione di rinforzare la squadra senza ricorrere a colpi eccessivamente costosi o rischiosi.

L’eccezione: la qualità nell’ultimo terzo di campo

Nonostante la promozione generale, Pedullà ha evidenziato una lacuna importante: l’Inter non ha completato l’attacco come avrebbe dovuto. Pur apprezzando la solidità della squadra, Pedullà ha sottolineato la mancanza di una qualità differente negli ultimi 30 metri di gioco. “Il botto che ci si aspettava non è arrivato”, ha spiegato l’esperto di mercato, riferendosi alla carenza di fantasia e varietà nella zona offensiva. Se, infatti, l’Inter ha acquistato giovani promettenti e rinforzato il centrocampo e la difesa, in attacco la squadra continua a dipendere da Lautaro Martinez e Marcus Thuram, due attaccanti di grande valore ma con caratteristiche simili, più fisiche che creative. Pedullà ha affermato che l’Inter avrebbe dovuto portare avanti la propria filosofia e completare l’attacco con un giocatore in grado di apportare una qualità differente, capace di dare maggiore fantasia e imprevedibilità nel gioco offensivo.

Il futuro dell’attacco dell’Inter: l’importanza di diversificare il reparto offensivo

Pedullà ha ribadito che l’attacco dell’Inter è forte, ma che manca di una risorsa che possa cambiare il corso delle partite con la sua fantasia e creatività. L’Inter ha bisogno di un attaccante che possa essere imprevedibile, che non si limiti a giocare come i centravanti tradizionali ma che possa anche essere un punto di riferimento per le combinazioni rapide, il dribbling e la capacità di saltare l’uomo. Questa lacuna non è stata colmata in estate e, sebbene Thuram e Lautaro siano ottimi attaccanti, la squadra necessita di un giocatore con qualità diverse per completare l’attacco.

Conclusioni: un mercato sufficiente, ma con margini di miglioramento

In sintesi, il mercato dell’Inter è stato giudicato sufficiente, con la dirigenza che ha fatto un buon lavoro sul fronte dei giovani, ma con l’assenza di un attaccante in grado di aggiungere quel tocco di fantasia necessario per completare la squadra. Se in difesa e a centrocampo le operazioni sono state efficaci, l’attacco resta la grande incognita, e probabilmente l’Inter dovrà intervenire su questo reparto a gennaio, se non prima.