Inter News 24
·7 settembre 2025
Pio Esposito ha già stregato Gattuso, il futuro è Azzurro e limpido per il giovane attaccante dell’Inter: la considerazione che ha il ct per lui

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·7 settembre 2025
Il netto successo per 5-0 dell’Italia contro l’Estonia ha acceso i riflettori sul reparto offensivo a disposizione di Rino Gattuso, commissario tecnico della Nazionale. La squadra azzurra, reduce da un inizio di percorso che doveva dare risposte concrete, ha messo in mostra un attacco ricco di soluzioni e alternative. Le reti di Mateo Retegui, attaccante classe 1999 in forza all’Al-Qadisiya, e di Moise Kean, punta della Fiorentina classe 2000, hanno rappresentato l’emblema di un reparto che sta trovando continuità e incisività sotto la nuova guida tecnica.
Nel match di Bergamo, Retegui ha firmato una doppietta, confermando il suo istinto sottoporta e rafforzando la sua candidatura a titolare nel progetto di Gattuso. Kean, invece, ha sbloccato la gara con un gol che ha dato fiducia a tutta la squadra, mostrando la voglia di tornare protagonista dopo anni di alti e bassi.
Uno dei momenti più significativi è arrivato nel finale, quando il ct ha deciso di concedere spazio a Francesco Pio Esposito, classe 2005 cresciuto nel vivaio nerazzurro. L’attaccante, fratello minore di Sebastiano e Salvatore, è originario di Castellammare di Stabia e milita nell’Inter, dove è considerato uno dei prospetti più interessanti usciti dal settore giovanile. Il debutto in Nazionale maggiore ha rappresentato un traguardo personale di grande prestigio e un segnale preciso: Gattuso non lo vede soltanto come un giovane da far maturare, ma già come parte integrante del progetto tecnico.
Secondo Tuttosport, la scelta di puntare su Esposito è un indizio chiaro dell’abbondanza offensiva di cui l’Italia potrà disporre nei prossimi mesi. Nonostante l’assenza di Gianluca Scamacca (classe 1999 dell’Atalanta, fermato da un infortunio) e l’attesa crescita definitiva di Lorenzo Lucca, attaccante del Napoli classe 2000, il reparto appare ricco di qualità e potenziale.
Il segnale è incoraggiante: in un’annata cruciale per il calcio italiano, l’attacco azzurro sta mostrando non solo gol e solidità, ma anche prospettive concrete per il futuro. Un patrimonio che Gattuso sembra intenzionato a valorizzare fino in fondo, mescolando certezze ed entusiasmo giovanile.