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Juventusnews24

·27 novembre 2025

“Pippo Inzaghi tirchio”: l’ex Juve sotto accusa, ora lo sa tutta Italia

Immagine dell'articolo:“Pippo Inzaghi tirchio”: l’ex Juve sotto accusa, ora lo sa tutta Italia

Filippo Inzaghi è stato un grande bomber italiano, un centravanti straordinario amato da tutti: anche se adesso spunta una verità finora sconosciuta.

Nella grande crisi dei centravanti italiani che riguarda soprattutto le ultime stagioni calcistiche, il ricordo di Filippo Inzaghi splende come pochi altri riescono a fare in confronto a lui.


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La stella ex Juventus e Milan ha segnato un sacco di gol, dimostrando di essere capace davvero di fare la differenza in qualsiasi occasione con la maglia dei club in cui ha militato e della Nazionale Italiana.

Questo è quello che sappiamo con assoluta certezza riguardo a Pippo Inzaghi, ma ci sarebbe una verità rimasta in penombra fino a questo momento e che adesso è uscita fuori: scopriamo qualcosa di più a riguardo.

Pippo Inzaghi, la verità su di lui: cosa ha detto l’ex compagno di squadra

Domenico Morfeo, ex fantasista che ha giocato insieme a Filippo Inzaghi all’Atalanta nella stagione 1996/97, non ha utilizzato parole esattamente indimenticabili per definire il bomber che ha giocato nella Juventus e nel Milan in carriera. In un’intervista alla Gazzetta dello Sport, ha ammesso: “Che fatica vedere Pippo tirare fuori i soldi, diciamo che era un po’ tirchio”.

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Morfeo rivela un aneddoto su Pippo Inzaghi (www.juventusnews24.com – X Luthfy Fackrurozie)

In quella stagione Inzaghi mise a segno ben 24 gol in Serie A, e divenne a fine stagione il capocannoniere del campionato. A riguardo di quella particolare annata calcistica, Morfeo ha ricordato: “A Reggio, prima dell’ultima partita, mi disse che se lo avessi aiutato a vincere la classifica dei cannonieri mi avrebbe dato cinque milioni di lire. Segnò due gol e mi staccò l’assegno in spogliatoio”. E cosa ne fece di tutti quei soldi? Portò a cena tutta la squadra, perché lui si è sempre definito molto generoso nei confronti degli altri. Trequartista dotato di eccellente tecnica, Domenico Morfeo poteva agire sia come ala sinistra che da seconda punta. La sua principale ablità era quella di fornrie assist e segnare con il suo isnistro micidiale, pulito e docile.

Grazie al suo grande talento, era stato soprannominato Maradonino. Era anche uno specialista dei calci piazzati, oltre che dotato di un tiro preciso e potente. Un calciatore di grande qualità, insomma, che nel corso della sua lunga carriera ha dimostrato in una marea di occasioni di poter fare eccome la differenza in mezzo al campo. E ha voluto raccontare questo aneddoto legato alla vita privata di Pippo Inzaghi, bomber di altissimo livello che nessuno dimentica, nemmeno i propri compagni di squadra (e non solo per il suo contributo offensivo).

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