Rinnovo Vlahovic, Impallomeni netto sulla questione: «Non lo decide Spalletti, deve portare la Juve in Champions League». L’Europa è la chiave per il futuro bianconero | OneFootball

Rinnovo Vlahovic, il futuro del serbo non dipende dal tecnico. L’analisi di Impallomeni: Spalletti ha il solo compito di portare la Juve in Champions, le scelte future spettano alla società

L’impatto di Luciano Spalletti sulla Juventus è stato immediato, soprattutto nella gestione dei big. Il tecnico ha ridato fiducia e centralità a Dusan Vlahovic, apparso rigenerato nelle ultime uscite. Questo rilancio ha riacceso le speranze dei tifosi di vedere il serbo al centro del progetto a lungo termine, magari sbloccando la complessa trattativa per il suo rinnovo di contratto.

Tuttavia, a frenare gli entusiasmi è arrivata l’analisi dell’opinionista Stefano Impallomeni. Intervenuto a TMW Radio, l’ex giocatore ha invitato alla cautela, separando nettamente i compiti immediati dell’allenatore dalle strategie future della società, compresa una mossa pesante come il rinnovo del centravanti.

Secondo Impallomeni, è fondamentale ricordare la natura dell’accordo che lega Spalletti alla Vecchia Signora. L’allenatore ha un contratto a termine, un dettaglio che ne definisce in modo chiaro il perimetro d’azione. Per questo motivo, le scelte strategiche a lungo raggio non le decide Spalletti di certo.

Il suo incarico ha un obiettivo preciso e non negoziabile: il suo compito è portare la Juve in Champions League. Tutto il resto, inclusa la programmazione futura e le valutazioni sui rinnovi, passa in secondo piano rispetto al traguardo sportivo ed economico della qualificazione.

Rinnovo Vlahovic, conta la Champions

L’analisi di Stefano Impallomeni implica, dunque, che Luciano Spalletti in questo momento può incidere poco sulle scelte future del club. Il rinnovo di Dusan Vlahovic è una di queste: una decisione strategica, che coinvolge budget futuri e una visione pluriennale che, al momento, Spalletti non è chiamato a definire.

Il compito dell’allenatore è far rendere Vlahovic al massimo adesso, per conquistare sul campo quei punti (e quei milioni) necessari per la qualificazione. Sarà poi la società, forte del tesoretto Champions, a decidere se investire quei soldi sul prolungamento del serbo.

Impallomeni ha poi chiuso la sua analisi con un avvertimento netto, che fa capire quanto sia precaria la situazione e quanto conti solo l’obiettivo finale. Se Spalletti non dovesse centrare la Champions, va tutto bene comunque? L’opinionista si dà la risposta da solo, ricordando il destino del suo predecessore: C’è andato Tudor…

Il futuro di Vlahovic alla Juventus, quindi, non dipende dalla stima di Spalletti, ma dalla capacità di Spalletti di riportare la Juve nell’Europa che conta.

STEFANO IMPALLOMENI – «Non lo decide Spalletti di certo. Ha un contratto a termine, perché il suo compito è portare la Juve in Champions League. Quindi, per ora, può incidere poco sulle scelte future. Se non ci va, va tutto bene comunque? C’è andato Tudor…».

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