Rugani Juventus, quale futuro per il difensore rientrato dal prestito all’Ajax? Non è da escludere nemmeno quella ipotesi: i dettagli | OneFootball

Rugani Juventus, il difensore è un punto fermo per Tudor e per lo spogliatoio: il suo destino sembra essere ancora a Torino. Gli aggiornamenti

Un professionista esemplare, un leader silenzioso, un giocatore che mette sempre la Juventus davanti a tutto. La storia di Daniele Rugani in bianconero è quella di un amore mai finito, fatto di panchine, di ritorni e di una dedizione alla causa che, alla fine, ha sempre prevalso su tutto. Anche in questa stagione, partita con poche certezze, il suo ruolo all’interno del gruppo si sta rivelando fondamentale.

Rugani Juve: un punto di riferimento per Tudor

Come riportato da La Gazzetta dello Sport, il difensore toscano, rientrato in estate dal prestito all’Ajax, è uno di quei giocatori che sta mettendo a disposizione del gruppo tutta la sua esperienza tra cui quella accumulata di recente in Eredivisie. Sebbene Igor Tudor per il momento lo abbia fatto giocare poco, il suo contributo non è mai mancato. Sia lui che Filip Kostic, altro reduce da un prestito, sono già diventati punti di riferimento per lo spogliatoio e soprattutto per i più giovani, figure in grado di trasmettere il DNA della Juve e di aiutare i nuovi a integrarsi.

Rugani ha dimostrato ancora una volta il suo grande attaccamento alla maglia, rifiutando in estate diverse offerte pur di giocarsi le sue carte a Torino. Una scelta di cuore che, unita alla sua proverbiale professionalità, lo rende un elemento preziosissimo per un allenatore come Tudor, che apprezza enormemente lo spirito di sacrificio.

Il suo futuro, dunque, potrebbe essere ancora a tinte bianconere. Con un contratto in scadenza nel 2026, si valuta la possibilità di un nuovo prolungamento. La dirigenza, per premiarne la fedeltà, potrebbe proporgli un rinnovo al ribasso, una soluzione che il giocatore, pur di continuare la sua storia d’amore con la Juve, potrebbe accettare senza problemi. Da esubero a leader silenzioso, il futuro di Rugani è ancora tutto da scrivere, ma le sensazioni sono positive.