Sacchi: «Serie A, è rivoluzione! Chivu ha fatto bene a Parma e ora fa bene all’Inter. E poi c’è questo Bonny che…» | OneFootball

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·19 ottobre 2025

Sacchi: «Serie A, è rivoluzione! Chivu ha fatto bene a Parma e ora fa bene all’Inter. E poi c’è questo Bonny che…»

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Sacchi: «Serie A, è rivoluzione! Chivu ha fatto bene a Parma e ora fa bene all’Inter. E poi c’è questo Bonny che…». Il commento dell’ex allenatore

Arrigo Sacchi commenta così la bagarre in vetta alla Serie A su La Gazzetta dello Sport. L’ex tecnico si è soffermato in particolare sulla vittoria dell’Inter in casa della Roma.

«Rivoluzione! Perdono le prime in classifica, Napoli e Roma, e lassù in vetta, adesso, c’è una mischia pazzesca. A quota 15 punti l’Inter, che ha sbancato l’Olimpico, aggancia la vetta, e oggi la Juve, vincendo a Como (cosa tutt’altro che semplice, per la verità), può aggiungersi al terzetto, mentre il Milan, se supera la Fiorentina a San Siro, può addirittura balzare in testa. La Serie A non sarà il campionato più divertente a livello di gioco, non sarà il più qualitativo, non sarà il più innovativo, ma è di sicuro il più incerto e, di conseguenza, il più emozionante.


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Il successo dell’Inter, autorevole per il modo in cui ha condotto la partita, ha dimostrato che i nerazzurri sono in netta crescita. Piano piano si sta cominciando a vedere il lavoro di Cristian Chivu che non deve aver trascorso un periodo tranquillo appena è sbarcato sulla panchina al posto di Simone Inzaghi. Chivu aveva fatto molto bene a Parma sul finire della passata stagione e ora sta facendo vedere su un grande palcoscenico come quello dell’Inter le sue qualità. E poi c’è questo Bonny che, prestazione dopo prestazione, mi sta convincendo sempre di più: attaccante moderno, che gioca con la squadra e per la squadra, che sa pressare e sa attaccare gli spazi, e che è capace anche di buttarla dentro.

La Roma avrebbe potuto pareggiare, ne ha avuto le occasioni e forse è stata un po’ sfortunata, ma pure i nerazzurri hanno creato pericoli ai giallorossi e sono andati vicino al raddoppio. Devo dire che l’Inter ha interpretato perfettamente la partita, ha saputo aspettare, colpire e ribattere sempre colpo su colpo, non dando tregua all’avversario. Per i giallorossi, che sono al primo campionato con Gasperini, questa sconfitta non deve certo essere motivo di dramma o di depressione. C’è molto da lavorare, ma questo si sa, e a Gasperini non mancherà la volontà per mettere sotto torchio i suoi ragazzi. In pochi mesi ha già costruito una squadra che sta lì davanti in classifica, che conosce i principi di gioco, e dunque bisogna essere soddisfatti di ciò che finora si è raggiunto. L’importante è non fermarsi e non abbattersi. La strada intrapresa è quella giusta».

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