Sampnews24
·30 settembre 2025
Sampdoria Catanzaro, riflettori puntati su Barak: possibile cambio di ruolo in attacco. Le novità

In partnership with
Yahoo sportsSampnews24
·30 settembre 2025
La preparazione in casa Sampdoria in vista del prossimo impegno di campionato è inevitabilmente incentrata sulla ricerca di una maggiore incisività in fase offensiva. Dopo il pareggio esterno contro il Bari, l’attenzione del tecnico Massimo Donati, il giovane allenatore chiamato a risollevare le sorti dei blucerchiati, è rivolta in particolare al rendimento di due elementi chiave: Antonín Barák e Massimo Coda.
Nell’ultima uscita al “San Nicola”, entrambi gli attaccanti sono apparsi al di sotto delle aspettative, con il ceco, in particolare, che non è riuscito a incidere come sperato. La loro scarsa vena realizzativa e partecipazione alla manovra rappresenta ora il nodo più difficile da sciogliere per lo staff tecnico del Doria.
La situazione di Antonín Barák, talentuoso centrocampista offensivo arrivato in estate per dare qualità ed esperienza ai blucerchiati, è al centro del dibattito. Come riportato dall’edizione genovese di Repubblica, il giocatore ceco sembra ancora lontano da una condizione fisica accettabile. Questa non è una sorpresa assoluta, considerando che negli ultimi mesi ha giocato pochissimo durante la sua esperienza in Turchia e, successivamente, non era stato inserito nella rosa della Fiorentina.
Nonostante le indubbie qualità tecniche, che non si “dimenticano” facilmente, la sua prestazione in campo è stata finora troppo dimessa. Barák, pur essendosi fatto apprezzare per l’ottimo approccio e l’immediato inserimento nello spogliatoio della Samp, sembra limitarsi all’ordinaria amministrazione, cercando spesso zone tranquille del campo. Al momento, la sensazione è che l’ex Fiorentina sia ancora un corpo estraneo non solo alla squadra, ma quasi alla categoria stessa, incapace di imporre il suo ritmo e il suo talento.
Per invertire il trend e sbloccare l’attacco, Donati dovrà necessariamente “inventarsi qualcosa”. Se Massimo Coda, esperto centravanti e uomo-gol storico della Serie B, ritroverà presto la condizione, il problema principale resta Barák.
Un’ipotesi suggestiva e tatticamente intrigante che potrebbe essere valutata dal tecnico friulano è l’impiego di Barák in una posizione più avanzata: quella di “falso nueve”. Un ruolo simile a quello ricoperto da Franco Vázquez alla Cremonese, dove il trequartista si muoveva da attaccante centrale per creare spazi e innescare i compagni. Questa soluzione potrebbe rappresentare una mossa a sorpresa per dare imprevedibilità alla manovra offensiva dei blucerchiati e sfruttare al meglio l’intelligenza tattica del ceco. Il tempo stringe, e il Doria ha bisogno di ritrovare al più presto i suoi leader offensivi.