Calcio e Finanza
·6 giugno 2025
Serie B, Bedin: «Serve maggiore controllo sui costi per garantire la regolarità dei campionati»

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·6 giugno 2025
“In passato in alcune circostanze le tre leghe professionistiche sono state come compartimenti stagni, ma è necessario siano osmotiche. Il confronto è l’unica strada per creare un sistema che si parli. E il tema della sostenibilità è il vero tema legato al calcio italiano. Se facciamo una griglia delle minacce che dobbiamo fronteggiare, l’esistenza dei nostri club la dobbiamo mettere al primo posto”. Lo ha detto il presidente della Lega Serie B Paolo Bedin, intervenuto durante il Festival della Serie A in corso a Parma.
“Dobbiamo porci l’obiettivo di lasciare un sistema più sostenibile, perché qui è il rischio è la continuità di questo settore. Il nostro è un settore industriale in disequilibrio, i nostri imprenditori sono da applaudire perché danno la possibilità ai nostri tifosi di avere una squadra e una identità che rappresenta i territori”.
“Ma dobbiamo aiutarli a rendere il conto economico più sostenibile. I ricavi si basano sui diritti televisivi, con tutti i rischi che ne derivano, e poi su sponsor e ticketing, con dati in aumento. C’è un tema di costi, i costi del lavoro rappresentano il 90/95% dei ricavi che è un dato insostenibile per chiunque”, ha proseguito.
“Dobbiamo impegnarci per massimizzare i ricavi ma soprattutto per ridurre i nostri costi. Quindi servono maggiori strumenti per i controlli dei costi, in fase di ammissione e durante la stagione. È un sistema che va monitorato e controllato, se si parte in 20 bisogna arrivare in 20 anche per la regolarità del torneo”.
“Sulla riforma dei campionati, è chiaro che aiuterebbe da un punto di vista della sostenibilità, aiuterebbe da un punto di vista del calendario che è sempre più insostenibile. Ma è anche vero che viviamo in un Paese che ha il più alto numero di Comuni sopra i 100mila abitanti in Europa e che quando la LegaPro ridusse da 90 a 60 i problemi erano simili. È lo strumento con cui raggiungo la sostenibilità economica ma lo faccio per provarle tutte? Bisogna fare una analisi approfondita, riflettere insieme”.
“Stadi? Il problema è fondamentale, gli altri Paesi ci hanno dimostrato che il riequilibrio del conto economico passa anche dai ricavi da stadio. Penso ci siano due aspetti, il primo è che serve una centralizzazione dei processi con una regia centrale che dia certezze, il secondo aspetto riguarda invece il modello che sia pubblico o privato”.