Sucic Inter, in Croazia sono già tutti pazzi di lui: spunta quella similitudine con Boban | OneFootball

Sucic Inter, le ultime sulla centralità nel progetto di Chivu per il giovane centrocampista croato ex Dinamo Zagabria. Tutti i dettagli in merito

L’arrivo di Petar Sucic all’Inter continua a far discutere in Croazia. Il giovane centrocampista, classe 2003, è stato prelevato dalla Dinamo Zagabria durante il mercato estivo e inserito nelle rotazioni da Cristian Chivu. Un investimento sul futuro, ma anche una scommessa da gestire con cautela. A parlarne è stato l’ex difensore Vedran Jese, oggi opinionista per la radiotelevisione nazionale, che ha voluto raccontare la sua visione sul percorso del connazionale in nerazzurro.

Secondo Jese, il salto dalla HNL alla Serie A rappresenta un ostacolo significativo: «Non è facile passare dal campionato croato a un sistema più forte e veloce. Sucic è sicuramente un grande lavoratore e ha la capacità di correre, la sua conoscenza e la sua tecnica sono innegabili. Credo che prenderà il giusto ritmo». Un riconoscimento delle qualità tecniche del ragazzo, ma anche un avvertimento sulla necessità di adattarsi a un contesto molto più competitivo.

Il tempo come alleato per crescere

Jese ha ricordato come i giocatori provenienti dal campionato croato abbiano spesso bisogno di un periodo di adattamento prima di imporsi in Italia: «I nostri giocatori ne hanno bisogno, quando arrivano in Italia; all’inizio non vengono considerati affidabili, soprattutto quando provengono dalla HNL». Il riferimento è anche a un campione del passato come Zvonimir Boban, che al suo arrivo in Italia fu girato in prestito al Bari per maturare prima di imporsi definitivamente con la maglia del Milan.

L’ex calciatore ha quindi paragonato il percorso di Sucic a quello di altri connazionali, sottolineando come il talento non basti da solo: la Serie A richiede disciplina tattica, resistenza fisica e grande continuità.

Inter e la scommessa Sucic

Per l’Inter, Sucic rappresenta un investimento di prospettiva. Chivu sa di avere tra le mani un centrocampista versatile, bravo negli inserimenti e dotato di un buon tiro dalla distanza, ma anche un ragazzo che dovrà crescere in un ambiente di altissimo livello. La società, consapevole delle difficoltà iniziali, sembra intenzionata a dargli tempo e fiducia.

Il messaggio di Jese è chiaro: con il giusto lavoro e pazienza, Sucic potrà diventare un valore aggiunto per i nerazzurri. L’esempio di Boban, partito in sordina e diventato leggenda, resta la migliore ispirazione.