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·27 novembre 2025
Torino, idea per la difesa: sondato Ghilardi della Roma

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·27 novembre 2025

Il Torino di Marco Baroni guarda con attenzione al mercato di gennaio, con la chiara esigenza di rinforzare il reparto difensivo. La rosa granata, infatti, potrebbe aver bisogno di un innesto per aumentare le alternative e alzare il livello competitivo nella seconda parte della stagione.

Marco Baroni
I granata, dopo la batosta subita in casa contro il Como, sono la difesa più battuta della Serie A, con 21 gol subiti in 12 giornate. Non solo, perché la coperta è veramente molto corta, ed il cambio modulo non ha aiutato di certo il tecnico che ha gli uomini contati.
Secondo quanto riportato da Tuttosport, tra i nomi sondati spunta quello di Daniele Ghilardi, difensore passato dall’Hellas Verona e attualmente ai margini della Roma. Con i giallorossi, sotto la guida di Gian Piero Gasperini, il centrale ha trovato pochissimo spazio, collezionando appena 6 minuti complessivi in campo.
Una situazione che potrebbe aprire alla possibilità di un trasferimento, con il Torino pronto ad approfittarne per regalare a Baroni un rinforzo utile e motivato in vista della seconda metà del campionato. La formula sarebbe quella del prestito semestrale, ma occhio all'Atalanta di Palladino che potrebbe inserirsi. Il giocatore, inoltre, non occuperebbe slot nella lista Serie A. Secondo quanto emerge da Tuttosport, pare che Vagnati abbia già sondato il terreno con l'entourage del giocatore.
Difensore centrale giovane e fisicamente strutturato, con i suoi 189 centimetri di altezza rappresenta un profilo solido e affidabile. Destro naturale, è un giocatore duttile, capace di adattarsi sia a una retroguardia a quattro sia a una difesa a tre, sistema nel quale può agire da perno centrale della linea.
A suo agio nella gestione del pallone, mostra eleganza tecnica e buona personalità in fase di impostazione, distinguendosi per pulizia e lucidità nelle scelte. Pur non essendo particolarmente rapido sul breve, nella difesa dell’uno contro uno predilige la lettura dell’azione e il temporeggiamento, cercando di guidare l’avversario piuttosto che intervenire in modo irruento.









































