Vlahovic e Kostic saranno titolari con la Serbia anche dopo il cambio di CT? Le formazioni ufficiali della sfida contro Andorra | OneFootball

Vlahovic e Kostic saranno titolari con la Serbia anche dopo il cambio di CT? Gli aggiornamenti sulla sfida

Una notte per scacciare la crisi, una partita per rialzare la testa e continuare a sognare i Mondiali. La Serbia, reduce da due sconfitte consecutive e dal terremoto in panchina, si affida ai suoi uomini di maggior talento per la sfida contro Andorra. E in prima fila, come sempre, ci sono i due alfieri della Juve: Dusan Vlahovic e Filip Kostic.

Dopo le dimissioni di Dragan Stojkovic, la guida della nazionale è stata affidata ad interim a Zoran Mirkovic, ex difensore dell’Atalanta. Per la sua prima, delicatissima partita, il nuovo CT ha deciso di non fare esperimenti, puntando tutto sull’artiglieria pesante.

In attacco, confermatissimo il tandem formato da Aleksandar Mitrovic e, appunto, Dusan Vlahovic. Al bomber della Juve, reduce da una prestazione opaca contro l’Albania, è chiesta una prova d’orgoglio e, soprattutto, i gol necessari per scardinare la difesa di Andorra. Sulla fascia sinistra, invece, ci sarà ancora Filip Kostic, la cui spinta e i cui cross saranno fondamentali per innescare le due punte.

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Vlahovic e Kostic per una Serbia con le spalle al muro

La partita di questa sera è un vero e proprio “dentro o fuori” per la Serbia. Dopo le sconfitte contro Inghilterra e Albania, la squadra è scivolata al terzo posto nel girone e non può più permettersi passi falsi. L’obiettivo è battere Andorra, conquistare i tre punti e sperare in un passo falso dell’Albania per riprendersi il secondo posto che vale i playoff.

Di fronte avranno un’Andorra che ha poco da chiedere alla classifica, ma che arriva dal suo primo, storico punto conquistato contro la Lettonia e che giocherà senza pressione.

Per Vlahovic e Kostic è una serata di grandi responsabilità. La loro esperienza internazionale e la loro qualità sono le armi su cui una nazione intera punta per uscire da un momento difficilissimo. La Juve osserva, con la speranza che i suoi due giocatori possano ritrovare il sorriso e il gol.