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·14 ottobre 2025
Yildiz confermato da Montella per Turchia Georgia? Le scelte di formazioni sono ufficiali: tutti gli aggiornamenti sul talento della Juve

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·14 ottobre 2025
Un’altra notte da protagonista, un’altra investitura da leader. Kenan Yildiz si prende sulle spalle la Turchia. Il commissario tecnico Vincenzo Montella ha sciolto gli ultimi dubbi e ha deciso di affidarsi al talento della Juve fin dal primo minuto per la sfida più importante, quella contro la Georgia, valida per le qualificazioni al Mondiale 2026.
La partita, in programma questa sera alle 20:45, è un vero e proprio spareggio per il secondo posto nel Gruppo E. Con la Spagna ormai in fuga, Turchia e Georgia si contendono la piazza d’onore che vale l’accesso ai playoff. I turchi partono da un vantaggio di 3 punti e una vittoria metterebbe una seria ipoteca sulla qualificazione. Per una sfida così delicata, Montella ha deciso di puntare tutto sul suo uomo più in forma.
Dopo la doppietta da urlo contro la Bulgaria, Yildiz ha scalato ancora di più le gerarchie e si è preso il centro della squadra. Il CT lo schiererà nel suo 4-2-3-1, supportato da un trio di fantasisti di altissimo livello come Akgun, Güler e Akturkoglu. Una scelta forte, che la dice lunga sulla fiducia incondizionata che l’ambiente nutre nei confronti del gioiello bianconero.
Per il fantasista turco, classe 2005, questa titolarità è la consacrazione definitiva anche in nazionale. Non è più una semplice alternativa di lusso, ma il leader tecnico a cui affidarsi nei momenti che contano. La sua capacità di essere decisivo, unita a una personalità da veterano, lo hanno reso un punto fermo del progetto di Montella.
La partita d’andata, vinta 3-2 dalla Turchia, è stata equilibrata e spettacolare. Anche per questo, la scelta di affidarsi a un giocatore in grado di spaccare la partita come Yildiz appare logica e condivisibile.
La Juventus osserva a distanza, orgogliosa della crescita del suo numero 10. Una prestazione da protagonista anche questa sera non farebbe che aumentarne il valore e la consapevolezza. La Turchia si affida al suo gioiello, con la speranza che la sua classe possa illuminare la strada verso il Mondiale.