Calcionews24
·26 de outubro de 2025
Allegri Milan, società sorpresa dalle dichiarazioni del tecnico rossonero dopo il Pisa? Spunta un retroscena. Ecco tutti i dettagli!

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·26 de outubro de 2025

Il tema Allegri Milan torna d’attualità dopo il deludente pareggio contro il Pisa, una gara che ha lasciato più interrogativi che certezze. Le difficoltà del Milan in questa fase della stagione sono state amplificate dalle assenze: ben cinque giocatori indisponibili hanno ridotto drasticamente le opzioni a disposizione di Massimiliano Allegri, costringendo l’allenatore a soluzioni di emergenza e a rotazioni obbligate.
Nel post-partita, Allegri non ha nascosto la sua frustrazione, sottolineando pubblicamente la mancanza di alternative e la difficoltà nel gestire la squadra in condizioni di emergenza. Tuttavia, dalle pagine della Gazzetta dello Sport, il giornalista Pasotto ha espresso una certa perplessità nei confronti delle dichiarazioni del tecnico, ricordando che la situazione attuale era tutto fuorché imprevista.
Secondo l’analisi pubblicata sul quotidiano sportivo, il ridimensionamento numerico della rosa era un piano deciso già durante il calciomercato Milan estivo. La società rossonera, infatti, aveva scelto di sfoltire il gruppo per puntare su una struttura più snella, valorizzando i titolari e dando spazio a giovani di prospettiva. Una strategia, sottolinea Pasotto, non imposta ad Allegri, ma concordata con lui.
«Stupisce la lamentela – scrive il giornalista – perché i piani di sfoltimento erano chiari fin dall’estate e Allegri era d’accordo». Una riflessione che apre un dibattito sul rapporto Allegri Milan, e su quanto il tecnico debba ora fare i conti con le scelte condivise in fase di pianificazione.
L’impressione è che le difficoltà incontrate nelle ultime settimane siano in parte il risultato di quella politica di selezione voluta per rendere il progetto più sostenibile. Tuttavia, quando gli infortuni si moltiplicano, la mancanza di alternative diventa un limite concreto.
Per Pasotto, la priorità di Allegri dovrebbe essere la gestione ottimale delle risorse a disposizione, valorizzando chi finora ha avuto meno spazio. La gara contro il Pisa ha mostrato come le seconde linee non abbiano ancora raggiunto il livello dei titolari, ma è proprio in queste fasi che l’esperienza e la capacità di adattamento dell’allenatore possono fare la differenza.
Il nodo Allegri Milan, dunque, resta aperto: tra strategie condivise e responsabilità tecniche, la strada del tecnico livornese appare in salita, ma ancora tutta da scrivere. LEGGI ANCHE >>> Ultime Notizie Serie A: tutte le novità del giorno sul massimo campionato italiano









































