Costacurta non ha dubbi sugli attaccanti della Juve: «Vlahovic ha dimostrato che non è continuo. Darlo via a gennaio o tenerlo? Ecco cosa farei» | OneFootball

Costacurta non ha dubbi sugli attaccanti della Juve: tutte le dichiarazioni dell’ex calciatore sull’attaccante

Un’analisi lucida, diretta, che non lascia spazio a interpretazioni. Alessandro Costacurta, a margine di un evento di padel a Torino, ha offerto la sua opinione su due dei temi più caldi del nostro campionato: la gestione di Dusan Vlahovic alla Juventus e la possibile sorpresa nella lotta Scudetto.

Intercettato dopo una partita di esibizione, l’ex difensore e oggi apprezzato opinionista ha prima di tutto promosso la strategia di Igor Tudor nei confronti del centravanti serbo, un argomento che ha creato molto dibattito.

PAROLE – «Ma non è per niente difficile… Vlahovic fino adesso ha dimostrato che quando parte dall’inizio non è continuo. Quindi secondo me fa bene Tudor a continuare a fare così, a metterlo nei secondi tempi perché lì è veramente decisivo. Darlo via a gennaio o tenerlo fino a giugno? Dipende da lui e da come andranno questi tre mesi, io credo che possa anche accettare questa situazione e poi a giugno dell’anno prossimo decidere».

Secondo Costacurta, la gestione di Vlahovic non è affatto un problema. Anzi, la scelta di impiegarlo prevalentemente a partita in corso è quella giusta. “Vlahovic ha dimostrato che quando parte dall’inizio non è continuo”, ha spiegato, sottolineando come il suo impatto sia “veramente decisivo” quando entra nei secondi tempi. Per il suo futuro, l’ex milanista ipotizza che lo stesso giocatore possa accettare questo ruolo fino a fine stagione, per poi decidere con calma a giugno.

Costacurta e la lotta Scudetto: l’incognita è la Roma di Gasperini

Dopo aver disegnato la griglia delle favorite per il titolo, Costacurta ha individuato una possibile “intrusa” nella corsa al vertice: la Roma di Gian Piero Gasperini.

Tuttavia, ha posto una condizione fondamentale. “Ha il problema dell’Europa League”, ha spiegato, ricordando quanto siano dispendiose le partite del giovedì.