Juventusnews24
·05 de dezembro de 2025
Infantino senza filtri sui Mondiali 2026: «Sarà il più grande evento sportivo che l’umanità abbia mai visto e vedrà mai». Poi fa quel paragone col SuperBowl

In partnership with
Yahoo sportsJuventusnews24
·05 de dezembro de 2025

Il sipario si è alzato sulla prossima edizione della Coppa del Mondo. Nella prestigiosa cornice del Kennedy Center di Washington DC, è andata in scena la cerimonia per il sorteggio della fase a gironi del torneo che, nell’estate del 2026, vedrà i riflettori del pianeta puntati su Stati Uniti, Messico e Canada. A fare gli onori di casa e a introdurre quello che si preannuncia come un appuntamento storico per il calcio globale è stato il Presidente della FIFA, Gianni Infantino, che dal palco ha lanciato messaggi di grande impatto emotivo e mediatico.
Il numero uno del calcio mondiale ha voluto sottolineare la missione storica dell’organizzazione che presiede, definendo il calcio non solo come uno sport, ma come un veicolo di emozioni positive che attraversa le generazioni.
GIANNI INFANTINO – «La FIFA è il fornitore ufficiale della felicità da oltre 100 anni»
Ma è sui numeri e sulla portata dell’evento che Infantino ha voluto calcare la mano. Con l’allargamento del format e il coinvolgimento di tre grandi nazioni ospitanti e 16 città sedi di gara, le aspettative sono state settate verso l’alto, con una definizione che non teme smentite.
L’EVENTO PIÙ GRANDE – «Sarà il più grande evento sportivo che l’umanità abbia mai visto e che vedrà mai. Abbiamo tre grandi Paesi ospitanti, 16 città, squadre che si sfideranno per diventare Campione del Mondo»
Per far comprendere meglio la magnitudo del torneo al pubblico americano e internazionale, Infantino ha utilizzato un’unità di misura molto cara agli sportivi statunitensi: il SuperBowl. Le stime di audience previste per il Mondiale 2026 sono da capogiro e polverizzano ogni record precedente, prospettando una copertura globale senza precedenti nella storia della televisione e dei media.
SEI MILIARDI DI SPETTATORI – «Abbiamo sei miliardi di persone che guarderanno i Mondiali da ogni parte del mondo. L’equivalente di 104 SuperBowl in un mese»
Ao vivo


Ao vivo


Ao vivo





































