Juventusnews24
·17 de novembro de 2025
Locatelli Juve, Sabatini contro il regista dopo Italia Norvegia: «In questo momento dovrebbe giocare lui al suo posto in Nazionale»

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·17 de novembro de 2025

Il disastroso crollo dell’Italia a San Siro, sconfitta 1-4 dalla Norvegia, ha scatenato un’ondata di critiche feroci. L’umiliazione subita dagli Azzurri di Gennaro Gattuso ha messo sul banco degli imputati l’intero sistema, inclusi i singoli. Il giornalista Sandro Sabatini, intervenendo sul suo canale YouTube, ha analizzato la disfatta, soffermandosi in particolare sulla prestazione di Manuel Locatelli. Il centrocampista della Juventus, schierato titolare come regista (e valutato 5.5 da Tuttosport), è stato bocciato dal giornalista, non tanto come causa della sconfitta, ma come simbolo di una squadra in confusione e priva di una guida tecnica adeguata in mediana.
Sabatini ha salvato l’impegno e la serietà del giocatore della Vecchia Signora, ma ha criticato aspramente la sua adeguatezza al ruolo di play, paragonandolo a Cristante.
IL CONFRONTO CON CRISTANTE – «Locatelli, per carità, diligente, sufficiente, si presenta sempre all’intervista, alla fine ci mette la faccia. Ma Locatelli non è Cristante in questo momento, cioè la nazionale deve essere figlia comunque del campionato. Ci vuole un regista con certe caratteristiche, sappia fare i lanci. Metti Cristante che aveva anche giocato bene era uno dei pochi che aveva giocato bene contro la Moldova. Locatelli fa i lanci tutti belli e poi quando c’è da fare qualcosina di più di diverso da un lancio e e se tira, tira di piatto e non che sia regista della nazionale…»
L’opinionista ha chiarito che la colpa del tracollo non è certo del singolo Locatelli, ma che la sua prestazione si inserisce in un quadro di umiliazione generale. L’Italia, secondo Sabatini, è una squadra in confusione totale, che ha sprecato un’occasione d’oro per trovare certezze in vista dei playoff di marzo.
L’UMILIAZIONE AZZURRA – «…anche se è ingiusto dire che l’Italia… No non ha perso per Locatelli, ci mancherebbe altro, però metti assieme tutte queste cose e vedi che non esiste che l’Italia vada in confusione più totale, si faccia umiliare, si faccia prendere a pallate dalla Norvegia che giocava un amichevole. Per l’Italia c’era l’occasione per far bella figura, per trovare qualcosa di confortante verso il play-off»
Locatelli tornerà ora alla Continassa, dove troverà un Luciano Spalletti che, paradossalmente, sembra condividere l’analisi di Sabatini. Il tecnico della Juventus, infatti, sta sfruttando la sosta proprio per testare il passaggio al 4-3-3, un modulo in cui (come sottolineato da Gianni Balzarini) Locatelli non verrebbe impiegato da regista, ma da “ottima mezzala”. Spalletti sta cercando un “play” puro sul calciomercato (si parla di Hojbjerg o Bernabé) o “modellando” giovani come Miretti e Adzic per quel ruolo. La prestazione deludente in Nazionale come vertice basso non fa che rafforzare le idee del tecnico bianconero: per la Vecchia Signora, il futuro di Locatelli è da incursore.









































