Marchegiani sicuro sul rendimento di alcuni giocatori della Juve: «Koopmeiners? Voglio vederlo di più». L’arma in più di Spalletti è in panchina | OneFootball

Marchegiani, l’ex portiere analizza: la qualità è questa, va trovata nel gioco. Koopmeiners funzionale, ma da testare in difesa

L’ex portiere Luca Marchegiani, intervenuto dagli studi di Sky Sport, ha analizzato il momento complesso della Juventus dopo il pareggio per 0-0 nel Derby della Mole. Secondo l’opinionista, il problema dei bianconeri è cronico e va oltre la singola partita. Marchegiani ha sottolineato che sono ormai due anni che la Juventus fa peggio di quello che avrebbe dovuto fare, un’analisi severa sull’operato e sulle aspettative deluse delle ultime stagioni.

Il punto chiave, secondo l’ex portiere, è la qualità generale della rosa a disposizione di Luciano Spalletti. Per Marchegiani, il livello dei singoli è questo, non si può pretendere di più. Di conseguenza, la Vecchia Signora deve trovare la qualità necessaria nel gioco, ovvero nell’organizzazione tattica, nelle idee e nei movimenti che il nuovo allenatore sta cercando di imprimere alla squadra.

Nonostante il risultato deludente, Marchegiani ha ammesso che la prestazione nel derby contro il Torino gli è piaciuta di più rispetto ad altre volte. Il motivo è che le linee di gioco erano diverse, più logiche e organizzate rispetto alle gestioni precedenti. Ha poi citato l’ingresso di Edon Zhegrova nel finale, sottolineando che sicuramente ha caratteristiche diverse dagli altri attaccanti in rosa, e queste caratteristiche possono servire a Spalletti per scardinare le difese chiuse.

Marchegiani, l’ex portiere sicuro: «Credo molto in Zhegrova»

L’analisi di Luca Marchegiani si è poi concentrata sull’esperimento tattico che sta caratterizzando questo inizio di era Spalletti: Teun Koopmeiners impiegato stabilmente come braccetto di sinistra nella difesa a tre. Una mossa dettata dall’emergenza, ma che sta convincendo. L’ex portiere ha promosso la scelta, definendola molto funzionale. L’olandese, grazie alla sua indubbia qualità di palleggio, aiuta la squadra a costruire l’azione dal basso, proprio come richiesto dal tecnico.

Tuttavia, Marchegiani ha concluso la sua analisi con una riserva importante, un dubbio che solo il tempo potrà sciogliere. Il vero test per Koopmeiners in quel ruolo deve ancora arrivare. Secondo l’opinionista, bisogna vederlo quando la partita diventa più difensiva. In quei momenti, quando ci sarà meno da impostare e più da soffrire, si capirà se l’olandese è in grado di fare il difensore puro contro attaccanti di alto livello, un aspetto ancora tutto da verificare.

PAROLE – «Sono due anni in cui la Juventus fa peggio di quello che avrebbe dovuto fare. La qualità? La deve trovare nel gioco, perché la qualità dei giocatori che ha è questa, abbiamo visto Zhegrova che sicuramente ha caratteristiche diverse, però con il Torino mi è piaciuta di più rispetto ad altre volte perché le linee di gioco erano diverse. Koop in difesa? Secondo me è molto funzionale, poi bisogna vederlo quando la partita diventa più difensiva e devi fare il difensore».

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