Marianella è convinto: «Inter? Serve un ricambio generazionale. Marotta ed Ausilio devono mettersi all’opera» | OneFootball

Marianella si esprime sull’Inter, che secondo lui ha bisogno di puntellare diversi reparti della rosa a disposizione di Cristian Chivu

Massimo Marianella, commentatore sportivo di Sky Sport, ha di nuovo sollevato la questione dell’età avanzata di alcuni giocatori dell’Inter, sottolineando la necessità di un ricambio generazionale nella squadra. Il giornalista ha ribadito quanto già espresso in precedenza, suggerendo che giocatori come Mkhitaryan e Acerbi, ma anche Calhanoglu, potrebbero essere inclusi in questo processo di rinnovamento. Secondo Marianella, però, Lautaro Martínez non rientra in questa categoria, poiché il capitano argentino rimane il simbolo della squadra, rappresentando una figura centrale e insostituibile per i nerazzurri.

L’invito del giornalista è chiaro: l’Inter deve guardare al futuro e inserire gradualmente nuovi talenti, avviando una transizione che, pur mantenendo il valore dei veterani, consenta di costruire una squadra più giovane e dinamica. Il club, infatti, ha già avviato dei cambiamenti sotto la guida di Cristian Chivu, e l’equilibrio tra esperienza e freschezza sarà fondamentale per mantenere alta la competitività della formazione.

In questo contesto, è fondamentale non solo investire su giovani promesse, ma anche continuare a valorizzare chi, come Lautaro, è già un punto di riferimento per la squadra. L’obiettivo è proseguire nel percorso di crescita, continuando a puntare sull’esperienza, ma con uno sguardo attento al futuro della squadra.

Guardando al futuro, l’Inter ha di fronte una sfida delicata: integrare nuovi talenti senza perdere di vista le sue ambizioni immediate. La squadra sta cercando di costruire una nuova era, mantenendo la competitività in Europa e in Italia, ma allo stesso tempo preparando il terreno per una squadra che, nel lungo periodo, possa essere sempre più giovane, dinamica e in grado di affrontare i grandi palcoscenici del calcio mondiale. Il bilanciamento tra presente e futuro sarà la chiave per le sfide che verranno.

INTER – «Che l’Inter debba fare un ricambio generazionale lo abbiamo detto dall’inizio della stagione, abbiamo fatto i nomi di Mkhitaryan, di Acerbi, forse rientra in questa categoria Calhanoglu, Lautaro no, resta sempre il simbolo di questa squadra. Che Marotta e Ausilio abbiano un capitolino da aprire, che bisogna ringiovanire questa squadra, credo che sia abbastanza ovvio».