Napoli, Vergara: “Esordio speciale, qui imparo ogni giorno. Conte e il mio ruolo in campo…” | OneFootball

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·05 de setembro de 2025

Napoli, Vergara: “Esordio speciale, qui imparo ogni giorno. Conte e il mio ruolo in campo…”

Imagem do artigo:Napoli, Vergara: “Esordio speciale, qui imparo ogni giorno. Conte e il mio ruolo in campo…”

Il centrocampista del Napoli, Antonio Vergara, ha rilasciato un’intervista intensa e sincera ai microfoni di Radio CRC, raccontando le emozioni del suo esordio e il percorso che lo ha portato a vestire la maglia azzurra.

Napoli, Vergara: “Esordio speciale, qui imparo ogni giorno. Conte e il mio ruolo in campo…”

“Esordire con questa maglia è stata un’emozione unica. Ogni ragazzo sogna di giocare per la propria squadra e farlo nello stadio in cui ho militato per due anni, proprio dove mi sono rotto il crociato, è stato particolarmente significativo. Mi ha dimostrato che è possibile rialzarsi e ripartire dai momenti difficili”.


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Vergara ha ricordato con orgoglio alcuni momenti chiave della sua carriera giovanile: “Un ricordo speciale è l’azione in cui procurai il rigore del 3-2 contro la Fiorentina, ma anche la salvezza miracolosa con la Primavera. Sono arrivato fin qui affrontando diverse difficoltà: da bambino ero minuto, non giocavo quasi mai, e tante volte ho pensato di smettere. Per questo consiglio a chi inizia ora nel settore giovanile di non mollare mai: anche quando sembra impossibile, bisogna trovare la motivazione per continuare a lavorare”.

L’esperienza al Napoli e il rapporto con i compagni “Alcuni dei miei compagni li conoscevo già, avendo partecipato a ritiri e allenamenti insieme. Mi sto trovando benissimo anche con i nuovi, in particolare con Lorenzo Lucca e Buongiorno”.

Conte, un modello da seguire “Sono fortunato ad allenarmi con un allenatore vincente come Conte. Anche solo osservare il suo modo di vivere la partita è un’esperienza incredibile. Dai miei compagni di reparto imparo costantemente: ci sono giocatori come De Bruyne, Frank, Scott e Lobo, e poter condividere il campo con loro è una vera scuola”.

Il ruolo e la libertà in campo “Mi piace giocare più avanzato, avere la libertà di muovermi a destra e a sinistra, piuttosto che restare ancorato a una posizione. Ma ovviamente sono a completa disposizione del mister, anche in ruoli meno convenzionali” – conclude con un sorriso – “anche in porta o come terzino, se serve”.

L’inizio di stagione e il senso della maglia azzurra “Le prime due partite sono state importanti per dimostrare che possiamo confermare il titolo di campioni d’Italia. La maglia del Napoli è per me una seconda pelle: giocare con questi colori significa essere a casa”.

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