Inter News 24
·09 de outubro de 2025
Platini rivela un retroscena da non credere: «Sono stato ad un passo dall’Inter, ma l’affare saltò. Vi spiego perché»

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·09 de outubro de 2025
Michel Platini, leggenda del calcio francese e vincitore del Pallone d’Oro, ha recentemente raccontato un interessante retroscena riguardante il suo possibile passaggio all’Inter. Intervenuto al Festival dello Sport di Trento, l’ex calciatore ha ricordato come si svolse il suo trasferimento in Italia negli anni ’80, svelando dettagli inediti che coinvolgono anche i dirigenti bianconeri e il ruolo fondamentale di Giampiero Boniperti.
Quando Platini era già pronto a firmare con l’Inter, un ostacolo burocratico si frappose tra lui e il trasferimento: la normativa che non permetteva agli stranieri di approdare in Serie A in quel periodo. Platini rivelò che, nonostante avesse già firmato un accordo con i nerazzurri, a un certo punto ricevette una proposta dalla Juventus. Gianni Agnelli, presidente della Juventus, lo incontrò e gli rivelò la grande ambizione del club: vincere la Coppa dei Campioni. Platini, dopo un periodo di riflessione, accettò la sfida.
Il giocatore ha raccontato anche un curioso episodio legato alla trattativa, dove Boniperti, storico dirigente bianconero, lo invitò a parlare con l’altro avvocato, suscitando inizialmente una reazione di sorpresa, prima di rendersi conto che si trattava di un incontro con il legale del club e non il suo. A quel punto, Platini accettò la proposta bianconera, ma non senza fare alcune condizioni: voleva che la squadra fosse rinnovata e che non si fosse puntato solo su vecchie glorie come Zibi Boniek, ma che si giocasse in modo moderno.
Con l’inizio del suo percorso alla Juventus, Platini si curò fisicamente e contribuì al ritorno del club ai vertici del calcio europeo. Il resto, come si dice, è storia: la Juventus vinse la Coppa dei Campioni e Platini divenne uno dei simboli di quel trionfo.
In sintesi, il passaggio alla Juventus si rivelò una svolta fondamentale nella carriera di Platini, ma anche un momento di cambiamento per la Juventus stessa, che con l’arrivo del campione francese e il rinnovamento della rosa tornò a dominare in Europa.
INTER – «Il passaggio alla Juve? Avevo già firmato con l’Inter ma gli stranieri non potevano arrivare Boniperti mi chiese se volessi parlare con l’avvocato. Cosa mi disse Agnelli? Che dovevamo vincere la Coppa Campioni’. ‘Ci penso io’. Dissi a Boniperti, se prendete me e Boniek e ci fate giocare come negli anni 40 non funziona. Poi mi sono curato e siamo partiti forte».