Spalletti Juventus, Panatta svela il retroscena: «Ieri sono andato a cena con lui e mi ha detto che…». La rivelazione dell’allenatore | OneFootball

Spalletti Juventus, Panatta svela la passione del tecnico per il tennis: «Abbiamo parlato di tennis e non di calcio, Sinner lo stima moltissimo»

Le ATP Finals di Torino hanno regalato non solo grande spettacolo, ma anche aneddoti curiosi che legano il mondo del tennis a quello del calcio. Durante la telecronaca Rai della finale tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, l’ex campione azzurro Adriano Panatta ha condiviso un retroscena che riguarda direttamente il tecnico della Juventus, Luciano Spalletti, presente all’Inalpi Arena per assistere all’evento.

Spalletti alle ATP Finals: «Ogni partita di Sinner è un pezzo di storia del tennis moderno. Stasera farò il tifo per lui»

Panatta ha rivelato di aver trascorso la serata precedente in compagnia dell’allenatore della Vecchia Signora, svelando la profonda passione di Spalletti per la racchetta e, in particolare, la sua ammirazione per Jannik Sinner.

LA CENA CON SPALLETTI – «Ieri sera sono andato a cena con Spalletti, abbiamo parlato di tennis e non di calcio… forse solo un po’. Lui è un grande fan di Sinner e lo stima moltissimo.»

Secondo Panatta, l’ammirazione del tecnico bianconero per il campione altoatesino non è solo sportiva, ma è legata ai valori che Sinner incarna: serietà, dedizione e cultura del lavoro. Valori che lo stesso Spalletti sta cercando di infondere nella sua Juventus alla Continassa.

IL PROTOTIPO IDEALE – «Chi lo conosce sa che è un cultore della serietà, della dedizione, dell’allenamento. Credo che Sinner sia il suo prototipo sportivo ideale.»

Spalletti Juve, il retroscena di Viareggio

A conferma di questa passione radicata nel tempo, Panatta ha poi raccontato un dettaglio inedito della gioventù dell’allenatore della Juventus, risalente ai tempi in cui Spalletti era un calciatore.

SPALLETTI “SPETTATORE” – «Da giovane giocava nel Viareggio e veniva a vedere gli allenamenti miei e di Bertolucci. Si nascondeva dietro la rete di recinzione per osservare le sessioni.»

Un aneddoto curioso che conferma quanto Luciano Spalletti sia da sempre profondamente legato al mondo del tennis. La sua presenza per la finale delle ATP Finals non è stata una semplice visita di cortesia, ma il tributo di un vero appassionato che ammira il percorso di Sinner, oggi protagonista assoluto del panorama mondiale, mentre lui lavora per riportare la Vecchia Signora ai vertici del calcio italiano ed europeo dopo i recenti pareggi con Sporting e Torino.