Cerofolini, il marchio della continuità. Sempre tra i migliori, nonostante i gol subiti | OneFootball

Il Bari non ha mai mantenuto la porta inviolata, ma tra le poche certezze c’è Michele Cerofolini. L’estremo difensore biancorosso ha incassato 12 gol in sette giornate, eppure è spesso tra i migliori in campo. Parate decisive, leadership silenziosa e una presenza che tiene in piedi la squadra nei momenti più complicati, decisiva soprattutto nella prima vittoria stagionale dei galletti. Clicca qui per vedere la video analisi di Bari-Padova.

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Cerofolini sempre presente nel Bari

La difesa scricchiola, ma Cerofolini regge. A Palermo ha evitato un passivo più pesante, contro la Samp ha tenuto in vita il Bari fino al pari, e anche sabato contro il Padova l’ex Frosinone ha salvato il risultato in almeno due occasioni. Il suo rendimento è costante, anche se i numeri non lo premiano. Mai un clean sheet, ma sempre tra i più positivi.

Cerofolini è il simbolo di una squadra che soffre, ma che trova nel suo portiere un punto fermo. Il suo “marchio” è la continuità: prestazioni solide, anche quando tutto intorno vacilla. Per valorizzare il suo lavoro, il Bari deve iniziare a proteggerlo. Meno errori, più compattezza, più attenzione. Perché un portiere così merita una difesa all’altezza.

Dall’alto della sua esperienza, il numero uno biancorosso aveva così commentato il momento negativo del Bari in una recente intervista: «Il calendario era tosto, con tre contendenti per il titolo tra le avversarie. Si sono viste buone prestazioni, ma avevamo altre aspettative sotto l’aspetto dei punti, ce ne manca qualcuno». La speranza è che questa vittoria possa avere portato nuove certezze in casa Bari.