Avellino, Biasci: “Col Mantova dovevo far meglio sotto porta, ma il pari ci sta. Juve Stabia ostica” | OneFootball

Tommaso Biasci, attaccante acquistato in estate dall’Avellino, ha parlato alla stampa a margine di un evento di uno sponsor del club.

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Ecco le dichiarazioni, riprese da SportAvellino.it:

“Avremmo potuto fare meglio sotto porta, io per primo. Nel secondo tempo siamo venuti fuori, abbiamo avuto diverse occasioni e dispiace di non essere riusciti a vincere. Sono cose che capitano, ma vediamo con positività questo pareggio, ricordandoci che era la terza partita in una settimana. La pausa ci servirà per recuperare le energie e per recuperare qualche infortunato. Stiamo già spingendo da un paio di giorni in vista della prossima partita.

Ho trovato un gruppo solido, composto da tanti ragazzi che hanno vinto il campionato l’anno scorso. Un po’ di esperienza ce l’ho, tutto questo non si costruisce in un mese, ma in un anno e mezzo di lavoro. Mi sono inserito bene. La squadra sta lavorando bene, ci sono giocatori nuovi, come me, e ancora vanno limati tutti i dettagli. Ci vorrà tanto e si può sempre migliorare. Sapevo che in questa rosa c’erano tanti attaccanti e per questo sono voluto venire qui. Quando rientreranno gli assenti ci daranno una mano per diventare ancora più forti. Lescano? Ha la mia età, è uno con esperienza anche se non aveva mai giocato in Serie B. Non ha bisogno di parole o di consigli, è un ragazzo serio: chi segna nelle categorie inferiori fa gol anche nelle serie superiori.

La Juve Stabia viene da un ottimo campionato e quest’anno è partita bene. Non esistono partite semplici, ogni partita può essere difficile se non viene affrontata nel modo giusto. Ho giocato due volte ad Avellino da avversario, ricordavo bene il calore della curva. Segnare il primo gol in biancoverde, in casa nostra, mi ha fatto piacere. Spero ne verranno degli altri e che i nostri tifosi vengano sempre più numerosi allo stadio. Il mio obiettivo è portare quanto più in alto l’Avellino con i miei gol, io spero di arrivare in doppia cifra.