Inter News 24
·27 ottobre 2025
Bergomi loda Chivu: «Lui un gigante nella comunicazione, non Conte! Il KO col Napoli? Mai visto un rigore dato dal guardalinee! Si sono visti i limiti della rosa»

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·27 ottobre 2025

Intervenuto a Sky Calcio Club, l’ex bandiera della Beneamata, Beppe Bergomi, ha elogiato Cristian Chivu per la gestione comunicativa dopo Napoli-Inter, definendolo un “gigante” per la sua educazione e per non aver cercato alibi, in contrapposizione all’atteggiamento di Antonio Conte.
Analizzando la partita, Bergomi ha definito “un unicum” il rigore concesso ai partenopei su segnalazione del guardalinee, pur riconoscendo i meriti del Napoli. Ha ribadito la sua opinione sull’Inter: una squadra che gioca bene finché la partita non si “sporca”. Appena il match diventa più fisico e combattuto, emergono i limiti di una difesa definita “lenta” nelle letture e di una rosa che, secondo l’ex capitano, necessiterebbe di un difensore veloce, un centrocampista fisico e un attaccante capace di saltare l’uomo. Difetti che, a suo avviso, sono emersi chiaramente al Maradona.
CHIVU UN GIGANTE, NON CONTE – «Il gigante nella comunicazione è Chivu e non Conte. Un gigante nella comunicazione. Prima della partita esaltando chi c’era prima di lui (Inzaghi, ndr) e dopo la partita non prendendo alibi, con un’educazione pazzesca. Siamo in un mondo di incoerenti, pensavo che tu Fabio (Caressa, ndr) facessi vedere Chivu. Dovevi mostrare Chivu non Conte, il gigante è Chivu. Quello è il messaggio che deve passare. Un gigante in assoluto, siamo un mondo di incoerenti, quei valori lì non li facciamo più passare».
SU NAPOLI INTER – «Io in Napoli-Inter ho visto un unicum. Non ho mai visto dare un rigore da un guardalinee. Poi il Napoli ha vinto con merito eh, non cambio idea sull’Inter. L’Inter sa giocare bene a calcio, finché non si sporcano. Poi quando si sporcano è così da 4 anni la situazione. Non è mai stata la più forte la ma più brava, quello che dico da 4 anni. Appena si è sporcata la partita, ha perso. E così non si vincono i campionati e infatti fa più strada in Europa. Il Bayern è più forte dell’Inter, il Barcellona è più forte dell’Inter, ma l’Inter ha vinto perché è stata brava. La difesa dell’Inter è brava nelle letture, ma è lenta».
I DIFETTI DELLA ROSA DELL’INTER – «È brutto dirlo, ma l’Inter ha bisogno di un difensore veloce, di un centrocampista fisico e di un attaccante da uno contro uno. Ieri questi difetti sono venuti fuori tutti».









































