Juventusnews24
·27 settembre 2025
Cabal a DAZN: «Contento di essere tornato e di aver segnato il mio primo gol in Serie A. Obiettivo? Io ho un unico desiderio»

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·27 settembre 2025
L’uomo che non ti aspetti, l’eroe che emerge dalla sofferenza e regala alla Juventus un punto prezioso. Juan Cabal è il protagonista assoluto del sabato sera bianconero. Il suo gol, arrivato a pochi minuti dal suo ingresso in campo, ha fissato il risultato sull’1-1 contro l’Atalanta, ma la sua storia va ben oltre la cronaca. Al termine della partita, ai microfoni di DAZN, ha raccontato le sue emozioni, mostrando una maturità e una profondità sorprendenti.
Per il difensore colombiano, tornato in campo da pochissimo dopo la rottura del legamento crociato che lo ha tenuto fuori per quasi un anno, il gol ha un sapore speciale. Ma nelle sue parole non c’è solo gioia, c’è anche la consapevolezza di un percorso di crescita.
GIOIA E RICONOSCENZA – «Non è stato un periodo nero perchè ho imparato tante cose e mi è servito tanto. non lo volevo ma è stato così. Ora sono tornato dopo un periodo lungo, ho trovato il primo gol in Serie A. Sono contento. Lo staff mi ha aiutato tanto durante questo periodo, così come la mia famiglia. sono contento».
Nonostante l’euforia per un gol così importante, il primo in Serie A, Cabal ha subito riportato il focus sul risultato della squadra, dimostrando un grande spirito di gruppo.
IL PAREGGIO – «Volevamo portare a casa i tre punti, anche se sappiamo che l’Atalanta è una squadra forte. Però meglio portare a casa un punto che zero. Io voglio solo aiutare la squadra».
Infine, ha parlato del momento del suo ingresso in campo, avvenuto per sostituire l’acciaccato Gleison Bremer, mostrando una grande professionalità.
PRONTO A ENTRARE – «Io ero pronto per entrare, sapevo che sarei dovuto entrare io».
Le parole di Cabal rivelano il carattere di un ragazzo che ha saputo trasformare un momento terribile come un grave infortunio in un’opportunità di crescita. La sua gratitudine verso lo staff e la famiglia e il suo pensiero sempre rivolto al bene della squadra sono il ritratto di un professionista esemplare. La Juventus ha ritrovato non solo un difensore, ma un giocatore con la testa e il cuore da grande.