Goretti Juve, la rivelazione del Corriere Fiorentino: il neo ds viola ha rifiutato una proposta dei bianconeri. I dettagli | OneFootball

Goretti Juve, la rivelazione del Corriere Fiorentino: il neo ds viola ha rifiutato una proposta dei bianconeri. Le sliding doors di estate scorsa

Quello di Roberto Goretti, appena investito del ruolo di nuovo direttore sportivo della Fiorentina, è un nome che nell’ombra del mercato estivo avrebbe potuto prendere una direzione completamente diversa, e ben più blasonata. Il suo destino, infatti, si è trovato a un bivio che portava direttamente a Torino.

Come riportato con dovizia di particolari dall’edizione odierna del “Corriere Fiorentino“, la Juventus aveva messo gli occhi proprio su di lui. Durante l’estate, il club bianconero era ancora impegnato in una profonda riorganizzazione interna e si trovava alla ricerca attiva di un direttore sportivo per completare e definire il nuovo organigramma societario. In questa fase esplorativa, la dirigenza juventina avrebbe contattato concretamente Goretti.

All’epoca dei fatti, il dirigente non era un profilo esterno, ma ricopriva già un ruolo chiave nel club di Rocco Commisso, quello di Direttore Tecnico dei viola. Nonostante il prestigio della chiamata da Torino, Goretti avrebbe però rifiutato la proposta della Juve.

La sua decisione è stata netta: preferendo restare a Firenze, ha dimostrato un forte attaccamento al progetto e alla piazza, una lealtà che di lì a poco lo avrebbe portato alla promozione interna nel ruolo che fu di Daniele Pradè.

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Se la sua fedeltà è stata premiata con i gradi di DS, il suo mandato inizia però nel momento più buio della storia recente del club. Il destino, quasi ironicamente, gli presenta subito il conto. Al nuovo direttore sportivo della Fiorentina tocca ora un compito che si preannuncia quasi proibitivo: tentare di risolvere una situazione sportiva drammatica.

Goretti eredita una squadra allo sbando, che i risultati condannano senza appello. I toscani, infatti, giacciono malinconicamente all’ultimo posto in classifica, con un bottino magrissimo di appena 4 punti all’attivo. L’uomo che ha detto “no” alla Juventus è ora chiamato a un’impresa: salvare la sua Fiorentina.