Inter Sassuolo, la macchina di Chivu inizia a carburare ma serve limare alcuni difetti: ecco su cosa sta insistendo il tecnico | OneFootball

Inter Sassuolo, la macchina di Chivu inizia a carburare ma serve limare alcuni difetti: ecco su cosa sta insistendo il tecnico dei nerazzurri

L’Inter conquista i tre punti contro il Sassuolo nella quarta giornata di Serie A, ma la prestazione degli uomini di Cristian Chivu mostra ancora alcune criticità. La Gazzetta dello Sport evidenzia come, nonostante il dominio territoriale e la mole di occasioni create, i nerazzurri siano riusciti a concretizzare solo due reti, una delle quali frutto di un autogol avversario. Questo dato sottolinea la necessità di migliorare la precisione e la freddezza sotto porta.

Occasioni sprecate e batticuori finali

La partita ha visto un controllo quasi totale da parte dell’Inter, ma la squadra ha sofferto nel finale, quando il Sassuolo, guidato dall’attaccante Walid Cheddira, ha riaperto il match con il gol dell’1-2, costringendo i nerazzurri a difendersi con attenzione e a gestire con sofferenza i minuti finali. La cronaca evidenzia come, anche sul 2-0, la tranquillità in campo non sia mai stata totale, con momenti di rilassamento che hanno permesso agli avversari di mettere pressione e creare apprensione.

Verso un’Inter più diretta e aggressiva

La rosea sottolinea come il match rappresenti comunque un segnale positivo di cambiamento per l’Inter. Chivu sta provando a rendere la squadra più diretta nella ricerca delle punte e più aggressiva nel recupero palla, lavorando su intensità e verticalità. La prestazione globale è quindi più che positiva, mostrando una squadra che tenta di evolversi rispetto ai modelli tattici passati.

Aree di miglioramento

Nonostante i segnali incoraggianti, rimangono alcuni aspetti da perfezionare: la freddezza davanti alla porta e la gestione dei cali di tensione. La Gazzetta evidenzia come, complessivamente, la “macchina” di Chivu sia stata avviata e abbia iniziato a carburare, ma che serve ancora lavoro per trasformare le occasioni create in reti e consolidare il controllo delle partite fino al fischio finale. Solo così l’Inter potrà evitare batticuori inutili e rafforzare la propria identità in campionato e in Champions League.