Milannews24
·11 settembre 2025
Modric Milan, Beretta spiega: «Con il croato in campo attenzione alle sorprese. Il modulo potrebbe essere questo»

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·11 settembre 2025
Nel consueto appuntamento con Maracanà, il popolare programma in onda sulle frequenze di TMW Radio, il noto allenatore Mario Beretta ha fornito il suo parere sul Milan e, in particolare, sull’eventuale ruolo che un campione del calibro di Luka Modric potrebbe ricoprire in rossonero. L’arrivo del fuoriclasse croato, accostato con insistenza al club milanista, ha scatenato un dibattito acceso tra addetti ai lavori e tifosi, specialmente in relazione al modulo tattico che il nuovo tecnico, Massimiliano Allegri, intenderà adottare. Un’operazione di mercato, quella orchestrata dal nuovo direttore sportivo Igli Tare, che ha il potenziale per cambiare gli equilibri della squadra.
Interrogato sull’ipotesi di un Milan schierato con un 4-3-3, modulo che ha segnato la storia recente del club, mister Beretta ha espresso i suoi dubbi, prospettando invece un’alternativa tattica che sta prendendo sempre più piede anche a livello internazionale. “Dietro pare che si giochi con la linea a 3, magari con un 3-4-2-1 può esserci”, ha dichiarato l’allenatore. Un sistema di gioco che, secondo la sua analisi, si adatta alle esigenze del calcio moderno e che potrebbe valorizzare le caratteristiche dei giocatori a disposizione di Allegri. L’ex tecnico ha sottolineato che questo modulo, pur non essendo una novità assoluta, è “utilizzato molto anche a livello europeo”, a testimonianza della sua efficacia e versatilità.
Il nodo cruciale, secondo Beretta, risiede nella gestione del centrocampo, in particolare per quanto riguarda la posizione e il ruolo di Luka Modric. Sebbene il 3-4-2-1 possa offrire un’ampia gamma di soluzioni offensive, il centrocampo a due richiede una copertura e una dinamicità non indifferenti. “Potrebbe giocare in quel modulo ma saranno importanti i due centrocampisti“, ha specificato Beretta. L’allenatore ha poi aggiunto una considerazione fondamentale sull’età di Modric, che a 40 anni non ha più la stessa freschezza fisica di un tempo. “Con Modric a questa età, giocare a due mi sembra complicato“, ha ammesso, suggerendo che il croato potrebbe avere bisogno di un partner di reparto più dinamico, in grado di coprire ampie porzioni di campo. La possibilità che un altro centrocampista possa affiancarlo, permettendogli di concentrarsi sulla costruzione del gioco, non è stata esclusa: “Magari con altri è diverso”, ha concluso, lasciando aperta la porta a diverse combinazioni tattiche. L’arrivo di Modric al Milan di Allegri e Tare si preannuncia dunque come una delle mosse di mercato più intriganti e potenzialmente decisive per la stagione rossonera.