Inter News 24
·2 ottobre 2025
San Siro, i problemi non sono finiti: cosa succede dopo la vendita

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·2 ottobre 2025
L’approvazione del Comune di Milano per la vendita di San Siro a Inter e Milan rappresenta solo l’inizio di un cammino che si preannuncia lungo e costellato di difficoltà. Come riportato da Tuttosport, sebbene il via libera dato dalle autorità locali sembri aver dato una spinta decisiva alla realizzazione del nuovo impianto, ci sono ancora numerosi ostacoli legali, politici e burocratici che potrebbero rallentare o addirittura mettere in discussione l’intero progetto.
I comitati contrari alla demolizione di San Siro, tra cui il comitato Sì Meazza, hanno già fatto sapere che non si arrenderanno facilmente. Questi gruppi, che hanno sempre manifestato il proprio disaccordo con il progetto, sono pronti a portare avanti una vera e propria battaglia legale per fermare la demolizione dell’iconico stadio. In particolare, come anticipato da Tuttosport, il comitato ha annunciato che presenterà un ricorso al Tar Lombardia e potrebbe addirittura rivolgersi alla Commissione Europea per bloccare l’operazione. La battaglia legale si prevede quindi accesa, con i contrari alla demolizione che sono determinati a salvaguardare un simbolo della città e del calcio italiano.
Non è solo la protesta popolare a rappresentare un ostacolo per la realizzazione del nuovo stadio. Ci sono anche alcune questioni legali e burocratiche che potrebbero complicare ulteriormente la situazione. Come sottolinea Tuttosport, le inchieste sulla vendita dell’impianto e sul prezzo stabilito per la cessione sono già state aperte dalla Procura di Milano e dalla Procura generale presso la Corte dei Conti, sollecitate da diversi esposti. Questi sviluppi potrebbero rallentare il processo, aggiungendo un ulteriore livello di incertezze legali.
Mentre il via libera del Comune di Milano rappresenta un primo passo, la strada verso la realizzazione del nuovo stadio è tutt’altro che spianata. Come avviene spesso in queste situazioni, il cammino è solo all’inizio, e ora siamo nei “tempi supplementari”, come descrive Tuttosport. L’esito finale dipenderà dalla gestione delle varie sfide legali, dalla risposta delle autorità competenti e dalla capacità delle parti coinvolte di superare le difficoltà burocratiche e politiche. Sarà un processo che richiederà tempo, ma soprattutto la volontà di tutti i soggetti coinvolti di raggiungere un accordo.