Nazionali Juve: la convocazione di questi quattro bianconeri da medicina per guarire dalle difficoltà nel club. Chi può beneficiarne | OneFootball

Nazionali Juve, l’analisi del Corriere: David, Vlahovic, Openda e Koopmeiners cercano il rilancio con le rispettive selezioni dopo un avvio complicato

Una pausa che, per alcuni, arriva nel momento migliore. La sosta per le nazionali sarà un’occasione d’oro per quattro big della Juventus che, in questo avvio di stagione, hanno faticato a trovare la migliore condizione. Come analizzato dal Corriere dello Sport, l’aria di casa e la fiducia dei rispettivi commissari tecnici potrebbero essere la “medicina” ideale per ritrovare fiducia e brillantezza.

Nazionali Juve: chi può beneficiare della sosta

I giocatori finiti sotto la lente d’ingrandimento sono quattro: gli attaccanti Jonathan David, Dusan Vlahovic e Loïs Openda, e il centrocampista Teun Koopmeiners. Tutti sono stati regolarmente convocati dalle rispettive nazionali e tutti sperano di sfruttare questa finestra per mettersi alle spalle un periodo complicato con la maglia bianconera.

Per il trio d’attacco, la situazione è simile. David, Vlahovic e Openda hanno sofferto il continuo turnover di Igor Tudor, che non ha ancora definito una gerarchia chiara. Questa mancanza di continuità ne ha condizionato il rendimento e la fiducia. Ritrovare la nazionale, un ambiente in cui spesso sono i leader tecnici indiscussi dei loro reparti offensivi, potrebbe aiutarli a sbloccarsi. Per loro, tornare al gol con la maglia del Canada, della Serbia o del Belgio sarebbe una boccata d’ossigeno fondamentale per tornare a Torino con una nuova carica.

Discorso ancora più delicato per Teun Koopmeiners. Per lui il problema sembra essere soprattutto psicologico, un blocco che gli impedisce di mostrare le sue immense qualità. L’ambiente dell’Olanda e un sistema di gioco diverso potrebbero aiutarlo a ritrovare quella serenità e quella “specificità” tattica che alla Juve sembrano smarrite. Igor Tudor osserva a distanza e spera: il suo augurio è quello di riabbracciare, tra una decina di giorni, quattro giocatori rigenerati, pronti a prendersi per mano la Juventus.