Juventusnews24
·26 ottobre 2025
Rigore Napoli Inter, l’AIA interviene sull’episodio: ‘punizioni’ per Mariani e Bindoni, la posizione dopo quanto successo al Maradona

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Errore ammesso, polemiche confermate. Il calcio di rigore concesso al Napoli contro l’Inter, definito “inesistente” da molti e che aveva scatenato la dura reazione del presidente nerazzurro Beppe Marotta, è stato ufficialmente classificato come un errore arbitrale. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, l’analisi dell’AIA ha evidenziato una catena di sbagli che ha pesantemente condizionato il big match.
Secondo la ricostruzione, l’errore principale non sarebbe stato dell’arbitro Maurizio Mariani, ma del suo assistente Alberto Bindoni. Sarebbe stato proprio il guardalinee a “suggerire” il penalty per il contatto, tra il centrocampista interista Henrikh Mkhitaryan e il capitano del Napoli Giovanni Di Lorenzo. Una segnalazione definita un “abbaglio“, arrivata nonostante Mariani fosse ben posizionato e non avesse inizialmente fischiato nulla.
Ancora più grave, secondo l’analisi, il mancato intervento del VAR. La tecnologia, infatti, non ha corretto quello che viene considerato un “errore chiaro ed evidente”, avallando di fatto la decisione errata presa in campo. Una doppia falla nel sistema arbitrale che ha portato all’assegnazione di un rigore poi trasformato dal belga Kevin De Bruyne.
Di fronte a questa catena di errori, si profila uno stop (“un po’ di panchina”) sia per l’arbitro Mariani che per l’assistente Bindoni. La sanzione potrebbe essere più pesante per quest’ultimo, ritenuto il principale responsabile dell’errata valutazione. Un’ammissione che non restituirà i punti persi all’Inter di Cristian Chivu ma che alimenta ulteriormente il dibattito sull’utilizzo del VAR e sulla necessità di uniformità di giudizio nel nostro campionato.









































