Vlahovic via dalla Juve, due top club esteri pronti a contenderselo nei prossimi mesi: chi ci pensa al centravanti in scadenza nel 2026. Novità | OneFootball

Vlahovic via dalla Juve, si delinea lo scenario per l’addio a zero: i bavaresi lo vedono come erede di Kane, i blaugrana come dopo-Lewandowski

Un futuro sempre più lontano da Torino, ma con un destino da scrivere nell’Olimpo del calcio europeo. Il futuro di Dusan Vlahovic è il tema più caldo del mercato internazionale e, come riportato da Tuttosport, la corsa per assicurarselo a parametro zero nel 2026 sembra essersi ristretta a un duello tra due giganti. Oltre al noto e forte interesse del Barcellona, nelle ultime ore si è inserito con prepotenza anche il Bayern Monaco.

Vlahovic Juve: la sfida tra Bayern e Barcellona

Con un contratto in scadenza nel 2026 e nessuna possibilità di rinnovo, l’addio del centravanti serbo alla Vecchia Signora è una certezza. La strategia del giocatore e del suo entourage è quella di arrivare alla scadenza per liberarsi a parametro zero e strappare un ingaggio da top player. Una situazione che ha messo in allerta i più grandi club del mondo, ma due in particolare si stanno muovendo con maggiore concretezza.

La novità delle ultime ore è il prepotente ritorno di fiamma del Bayern Monaco. Il club bavarese è alla ricerca di un erede di Harry Kane e avrebbe individuato nel serbo il profilo ideale. Vlahovic è visto come il perfetto “vice-Kane”, un giocatore con le caratteristiche fisiche e tecniche giuste per raccoglierne l’eredità in futuro, ma anche per affiancarlo nell’immediato. La sua potenza e il suo fiuto del gol sono considerati perfetti per la Bundesliga.

Ma a contendere il giocatore ai bavaresi c’è il Barcellona. I blaugrana, come è noto da tempo, lo hanno messo in cima alla loro lista per il dopo-Lewandowski. Anche in questo caso, Vlahovic è visto come l’erede designato, il numero 9 su cui costruire un nuovo ciclo. I contatti tra la dirigenza catalana e l’agente del giocatore, Darko Ristic, sarebbero già stati avviati da tempo.

Si profila dunque una corsa a due tra giganti, una battaglia a suon di milioni (per l’ingaggio) che si combatterà nei prossimi mesi. La Juventus, dal canto suo, resta spettatrice rassegnata di una partita in cui non ha più carte da giocare, se non quella di sperare in un’improbabile cessione a gennaio. Il futuro di Vlahovic è segnato: resta solo da scoprire se parlerà spagnolo o tedesco.